Una ricerca Edenred ha misurato e analizzato i temi legati all’alimentazione e alla pausa pranzo. Ecco l’edizione 2021 dell’indagine Food, che quest’anno ha avuto come focus le nuove abitudini alimentari quotidiane e le prassi messe in atto dai ristoratori durante la pandemia.
Uno studio, questo commissionato dalla multinazionale leader dei ticket restaurant, che ha coinvolto 66.410 dipendenti e 1.370 operatori della ristorazione. In 20 Paesi distribuiti tra Europa, Asia e America Latina. Italia compresa: le interviste, in questo caso, sono pari al 16% del campione (10mila665 intervistati) per i lavoratori e del 10% per i ristoratori (147 interviste). La survey è stata condotta tra settembre e ottobre 2021.
L’edizione 2021 conferma che per le persone che svolgono un’attività lavorativa è sempre più importante seguire un’alimentazione sana anche in pausa pranzo. Nel mercato italiano questa tendenza è resa evidente dal 79% dei lavoratori intervistati, che si dichiara molto più attento alla salute e alle proprie abitudini alimentari.
L’amore degli italiani per la buona tavola emerge anche nel confronto con gli altri Paesi.
Mediamente, all’estero l’attenzione al cibo è di 10 punti inferiore, con una media del 69%. Il 78% dei dipendenti italiani si aspetta un’offerta più sana da parte dei ristoranti, dato in linea con quello globale del 79%.
C’è poi un 76% dei rispondenti che richiede una maggiore presenza di alimenti freschi nei menù, percentuale notevolmente più alta rispetto al 65% registrato negli altri mercati.
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La ricerca Edenred e i ticket restaurant via smartphone
Nel Belpaese un altro risultato interessante riguarda l’apprezzamento nei confronti dell’introduzione di soluzioni digitali per accedere all’offerta delle mense e ai ristoranti.
Infatti, il 90% degli intervistati esprime un giudizio positivo sui buoni pasto fruibili da smartphone. Disponibili in qualsiasi momento: da casa, in ufficio e anche in trasferta. Un risultato rafforzato dal successo dell’app Ticket Restaurant che, con oltre un milione di download, si piazza nella top ten delle applicazioni digitali più scaricate dagli italiani all’interno della categoria cibo e bevande.
Dal lato dei lavoratori, il buono pasto continua a rappresentare un supporto economico immediato e concreto per le famiglie. Queste ultime vedono crescere il proprio reddito effettivo.
Anche per quanto riguarda i ristoratori italiani intervistati si registra un alto gradimento nei confronti delle innovazioni introdotte nel settore dei buoni pasto. Il 74% apprezza molto la digitalizzazione perché si adatta alle crescenti abitudini di food delivery e take away.
Proprio questi ultimi sono stati fra i protagonisti dalle varie fasi di lockdown.
Una tendenza colta al volo da molti ristoratori italiani, visto che il 70% di loro ha attivato servizi di consegna e asporto. Oggi il 79% degli intervistati si aspetta questo tipo di servizio.
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Da Edenred anche in pausa pranzo la lotta allo spreco alimentare
Come per gli utilizzatori di buoni pasto, anche i ristoratori dimostrano una maggiore attenzione nei confronti di un’alimentazione sana ed equilibrata.
Nel 62% dei casi c’è la convinzione che l’introduzione di piatti più salutari sia stata accolta in maniera positiva dalla clientela. Un dato leggermente superiore rispetto al 59% registrato negli altri mercati.
Infine, la ricerca Edenred ha trattato della lotta allo spreco alimentare. Un tema sul quale la quasi totalità dei fruitori di buoni pasto si è dichiarata attenta: ben il 96% degli intervistati in Italia, percentuale che ricalca quella globale.
Tra i lavoratori connazionali, l’85% è interessato a conoscere quali ristoranti siano impegnati nella lotta alla dispersione degli alimenti.
Edenred Italia è impegnata in prima linea grazie anche alla partnership con l’app Too Good To Go lanciata lo scorso marzo. Iniziativa che ha portato ad oggi a rimettere sul mercato 32.852 magic box con cibi freschi e pronti da consumare, corrispondenti all’80% delle 40.000 poste come obiettivo per il 2021.
Un’ultima nota sull’impatto ambientale derivante dai nuovi metodi di vendita e di consumo dei pasti: il 55% dei ristoratori italiani ha introdotto misure per ridurre e gestire in maniera sostenibile i rifiuti prodotti dalle consegne di cibi. Su questo la ristorazione italiana ha dimostrato maggiore sensibilità rispetto a quella degli altri pPesi, dove questo dato si attesta sul 42%.
«L’indagine Food 2021 conferma la tendenza registrata negli ultimi anni verso una maggiore attenzione nei confronti di un’alimentazione sana ed equilibrata in pausa pranzo». Così ha commenta Stefania Rausa, direttrice marketing & comunicazione di Edenred Italia.
«La ricerca evidenzia, in particolare, un apprezzamento diffuso per la svolta digitale impressa nel settore dei buoni pasto ed una maggiore sensibilità verso la lotta allo spreco alimentare e la difesa dell’ambiente».
