Ha riaperto la lounge Alitalia a Milano Linate, lo spazio business “Piazza della Scala“, situata nell’area partenze nazionali e internazionali Schengen. La sala si sviluppa su una superficie di 400 metri quadrati ed è stata pensata sprattutto per una clientela d’affari, target pecentualmente molto importante per l’aeroporto appena riaperto dopo la ristrutturazione.
Quanto messo in campo da Alitalia e da Sea è al tempo stesso elegante e “familiare”, caratterizzato da un concept di ospitalità all’insegna del made in Italy. La maggior parte dei voli operati dal vettore nazionale vengono imbarcati tramite gate posizionati nelle immediate vicinanze della sala, un elemento di comodità in più per i passeggeri che da Milano Linate volano con la compagnia.
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L’accesso gratuito a Casa Alitalia e alle altre lounge del vettore è riservato ai soci dei club Alitalia Freccia Alata Plus, Freccia Alata, SkyTeam Elite Plus, ai possessori di biglietto Alitalia di Magnifica o di Business Class di medio raggio e ai titolari di carta Alitalia American Express Platino. L’ingresso è comunque possibile per tutti i passeggeri con l’acquisto di un singolo ingresso in aeroporto, via web, attraverso il customer center o nelle agenzie di viaggio.
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Alitalia a Milano Linate in un aeroporto rinnovato
La riapertura della lounge Alitalia a Milano Linate segue quella dell’intero aeroporto (leggi la notizia), che nel trimestre agosto-settembre-ottobre è stato interessato da un investimento da un centinaio di milioni di euro che hanno portato e porteranno gradualmente a miglioramenti tecnologici legati alla sicurezza e al controllo dei bagagli.
Spicca soprattutto la novtà del controllo biometrico del volto dei passeggeri, attualmente ancora in fase poco più che sperimentale ma che nel giro di 2 anni farà del “Forlanini” uno degli scali più avanzati d’Europa in questo settore.
Mentre Alitalia a Milano Linate riapre questa lounge, sul fronte del partner industriale nessuna soluzione ufficiale è stata trovata. Al punto che il suo futuro balla tra il matrimonio con Delta e quello con Lufthansa. In mezzo: la possibilità della liquidazione o della “nazionalizzazione a tempo”.