Un hotel d’affari? Bello, elegante e in posizione centrale. Ma anche “smart”, tecnologico e in grado di offrire sconti sul ristorante, palestra e spa. Ecco quanto emerge da un sondaggio che Ragosta Hotels Collection ha affidato a secretary.it, la business community italiana delle assistenti di direzione con 8.500 iscritti in tutto il Paese.
Obiettivo: cercare di capire quali sono gli aspetti che una location deve avere per essere il partner di fiducia delle professioniste nell’organizzazione di eventi aziendali nonché la sede di viaggi di lavoro. Il sondaggio, svoltosi a febbraio, ha coinvolto un campione di 260 assistenti di direzione residenti in tutta Italia. Dai risultati è emersa la richiesta di poter rispondere a esigenze molto differenti l’una dalle altre.
Ecco alcuni esempi: il 33% delle intervistate sceglie l’hotel come location privilegiata per un evento aziendale. La rincorsa di musei e spazi espositivi è però agguerrita: il 30% dichiara di preferire soluzioni connesse con l’arte e la cultura, per offrire un valore aggiunto agli invitati al di fuori dell’evento stesso.
Il 35% del campione ha limitata libertà di scelta sull’hotel: devono appartenere a brand dell’hotellerie con cui l’azienda ha stretto partnership. Il restante 65% più autonomo invece, si fida in maggioranza delle recensioni spontanee di utenti su siti specializzati (23%), di commenti e articoli online o del sito stesso dell’hotel (21%) e il 12% si affida ai consigli e indicazioni di un’agenzia viaggi o specializzata MICE.
L’aspetto più importante nello scegliere un hotel dev’essere la bellezza della struttura e la sua eleganza, seguito dal servizio professionale e flessibile. Per gli AD e i manager in viaggio d’affari, invece, le segretarie chiedono nel 46% dei casi una posizione centrale, collegata con mezzi veloci e vicina a stazioni ferroviarie o aeroporti: il tempo è denaro e i manager devono potersi spostare comodamente e velocemente.
E Ragosta Hotel punta alla clientela d’affari soprattutto con il 5 stelle Palazzo Montemartini, situato di fronte alla stazione Termini a Roma, con 82 camere il 60% delle quali occupate da ospiti business. “Il nostro lavoro è molto affine a quello delle assistenti personali” ha detto Giuseppe Marchese, general manager di Ragosta Hotels Collection. “Per questo abbiamo puntato la nostra strategia di marketing anche verso le assistenti di direzione che si occupano di scegliere la sistemazione per il proprio manager in occasione dei viaggi d’affari”.
