Raffica di novità per il 3° anno di “Always getting better” di Ryanair

In una conferenza stampa a Dublino, trasmessa anche via webcast, Michael  O’Leary, ceo di Ryanair, accompagnato da Kenny Jacobs, Chief Marketing Officer, hanno sottolineato come il programma Always getting better dopo tre anni abbia “trasformato il nostro business. Pur rimanendo ovviamente la compagnia con i costi e i prezzi più bassi”.

O’Leary ha infatti mostrato come ogni passeggero della low cost irlandese costi 29 euro. contro i 39 euro di Wizzair, i 51 di easyjet. i 62 di Norwegian, etc. il che fa sì che Ryanair continui ad avere le tariffe più basse, “con 47 euro di media” dice il manager irlandese. OLeary

Tariffe, calate del 12% nel 2015 grazie al basso costo del carburante, che, insieme al programma Always getting better, giunto al terzo anno, ha fatto crescere i passeggeri del vettore fino a 106 milioni, con un boom del load factor “passato dall’81% all’88% e, al 92%, quest’anno” sottolinea O’Leary, aggiungendo che Ryanair continuerà a crescere, grazie anche ai 350 Boeing ordinati, “che consumeranno meno e potranno portare 6 passeggeri in più”.

Una crescita che sembra inarrestabile e che O’Leary esemplifica in una chart che mostra la posizione tra i vettori della compagnia irlandese in Europa: “Siamo primi in tanti paesi in Europa, tra cui l’Italia, e presto, a fine 2016 o all’inizio del prossimo anno, lo saremo anche nel Regno Unito, grazie alla capacità che immettiamo su Stansted, Glasgow, Edimburgo e alla nuova base di Belfast. In Francia siamo terzi, ma lì non amano le low cost, e in Germania, dove a breve supereremo Air Berlin”.

Insomma il vettore cresce per “le tariffe, per il network e, ora, anche per l’ottima esperienza di volo grazie al nuovo programma” afferma soddisfatto Jacobs, che snocciola una serie di novità portate da questo programma: “Mentre il primo e il secondo anno del programma vertevano sul cambiare le aree che i clienti non apprezzavano e nel migliorare l’offerta esistente, il terzo anno si concentrerà sull’accelerazione e innovazione digitale, in particolare attraverso il nostro Ryanair Labs dedicato allo sviluppo digitale”.

Novità che sono innanzitutto, i nuovi interni degli aeromobili con sedili snelli, più spazio per le gambe, dal prossimo gennaio, mentre dal 16 luglio partirà la tariffa Leisure Plus con un pacchetto che include posti riservati, imbarco prioritario e 20 chili di bagaglio da stiva, per un risparmio del “15-20% se acquistati separatamente” dice O’Leary, un Servizio Business Plus migliorato con ancora più flessibilità nei biglietti fino a 2 giorni, più aeroporti dotati di fast-track, “oltre una trentina” precisa O’Leary, e l’auto check-in, da ottobre con l’emissione di boarding pass in digitale. Inoltre ecco il nuovo sistema di recensione su “tutti i nostri servizi, volo, compreso, Rate my flight, a partire dal 16 maggio, già testato su 60 mila passeggeri tra Londra e Belfast con un 92% di soddisfazione” dice Jacobs.

In vista dell’estate, dal 16 giugno, la diminuzione dei prezzi del bagaglio e, soprattutto, la loro riduzione da 108 a sei, mentre dal 16 luglio ecco le nuove Destination Guide e gli sconti per Eventi e ristoranti. Sempre dal 16, ma settembre, ecco il nuovo sito dedicato ai gruppi e il servizio di school travel, da ottobre il MyRyanair Club, “un programma frequent flyer diverso da quelli esistenti” sottolinea O’Leary, che dà un accesso prioritario alle vendite, voucher con sconti, un biglietto gratuito ogni 12 acquistati in un anno, e MyRyanair Top Up, “servizio mutuato dalle compagnie di telefonia” come detto da Jacobs, per fare regali o comprare biglietti a terzi. Infine il 16 novembre ecco arrivare i Digital Gift Voucher per Natale….

Il tutto vendibile certamente nella nuova travel platform in via di lancio nel prossimo ottobre, “dove venderemo tante cose legate al viaggio in una maniera più smart e targettizzata” chiosa Jacobs, prima di lasciare spazio alle polemiche di O’Leary sugli scioperi dei controllori di volo francesi, su chi vuol fare uscire la Gran Bretagna dall’Europa ma, anche, contro gli “idioti” di Bruxelles….

 

 

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