Lo diciamo subito. Non siamo molto d’accordo con la classifica che riportiamo interamente nel nostro canale Analisi/Survey (clicca qui per vederlo) Expat Insider di InterNations, dove vede l’Italia poco appetibile per coloro che vogliono espatriare per lavoro, i cosiddetti Expat, situandola al 59 posto al mondo, soprattutto per la qualità di vita…Peggio della Romania, del Kazakistan o del Vietnam…forse parlando delle possibilità lavorative…
Comunque con questo studio andiamo aldilà di quello di cui parliamo spesso su questo sito e sulla nostra rivista Mission, ovvero parliamo di quei viaggiatori che diventano espatriati per ragioni di lavoro. Uno studio che mette sul podio Taiwan, Malta ed Ecuador. Con Messico, Nuova Zelanda, Costa Rica, Australia, Austria, Lussemburgo e Repubblica Ceca a chiudere le best top Ten. Tra le dieci peggiori, invece, come detto, anche l’Italia, per un Botton Ten che vede Kuwait, Grecia e Nigeriale tre peggiori.
Lo studio annuale Expat Insider ha visto InterNations intervistare più di 14.300 espatriati di 174 nazionalità, che vivono in 191 paesi, sui diversi aspetti del loro vivere quotidiano, come la qualità della vita, le finanze personali, il lavoro all’estero e la facilità nell’incontrare amici.
E la classifica di cui abbiamo scritto sembra vede Taiwan scalzare al primo posto il paese vincitore negli ultimi due anni, ovvero l’Ecuador, soprattutto grazie alla voce “carriera professionale”. Ben l’85% degli espatriati a Taiwan sono soddisfatti della loro situazione finanziaria contro una media mondiale del 64% ” spiegano da InterNations, con Taiwan a svettare anche per la qualità e l’accessibilità al sistema sanitario locale, per cui la percentuale di soddisfazione è rispettivamente del 94% e del 95%.
E l’Italia in coda con un incredibile, almeno per noi italiani, 36esimo posto per la Qualità della vita, al 24esimo per la sottocategoria Leisure Options, Roma, Firenze, Venezia, etc e i siti Unesco non gli dicono nulla?, a un pessimo 55esimo posto per la Personal Happiness, al 30esimo per Travel & Transport, al 34esima per health and Well being e addirittura al 44esimo posto per Safety & Security. Dietro anche a Tanzania…e alla Francia, malgrado di diversi episodi di terrorismo anche contro civili inermi.
Voi cosa ne pensate? Dove andreste a lavorare all’estero? E voi dove “espatriereste” per ragioni lavorative?