Abbiamo scritto ieri di come l’allarme terrorismo stia intensificando i controlli dei viaggiatori alle frontiere. Soprattutto dei paesi più a rischio come la Francia ma, soprattutto, gli Stati Uniti e il Canada (leggi: Allarme terrorismo, stretta dei visti su Stati Uniti e Canada). Importante quindi, quando si viaggia, avere il passaporto giusto. Che, in molti casi, evita la richiesta di complicati visti.
A fotografare la libertà di movimento nel mondo c’è il Visa Index di Henley & Partners , che sottolinea come i passaporti dei paesi europei sono i migliori per viaggiare in tutto il mondo, con il documento emesso in Germania primo in assoluto, poiché permette di viaggiare in ben 177 paesi in tutto il mondo senza visto. Segue la Francia con 176 e, sul podio, l’Italia, insieme alla Finlandia, la Spagna e la Gran Bretagna, con 175.
Al quarto posto gli Stati Uniti, con Belgio, Olanda e Danimarca, con 174 paesi, con il paese nordamericano l’unico non-europeo nei primi paesi. Henley & Partners sottolinea che, rispetto alla classifica 2015 quest’anno sono molti i paesi che hanno cambiato posizione in classifica, con solo 21 nazioni su 199 a mantenere la stessa dello scorso anno. Tra i paesi che hanno migliorato i loro rapporti geopolitici c’è Timor Oriental, che è cresciuto in classifica di 33 posti, con la Colombia a più 25 posti, Palau di 20 e Tonga di 16.
Durissima invece è la situazione dei viaggiatori somali, iracheni, pakistani e afgani, agli ultimi posti in classifica.
Eccola:
1. Germania, 177 paesi
2. Svezia, 176
3. Finlandia, Francia, Italia, Spagna, Gran Bretagna, 175
4. Belgio, Danimarca, Olanda, Stati Uniti, 174
5. Austria, Giappone, Singapore, 173
6. Canada, Irlanda, Corea del Sud, Lussemburgo, Norvegia, Svizzera, 172
7. Grecia, Nuova Zelanda, 171
8. Australia, 169
9. Malta, 168
10. Ungheria, Repubblica Ceca, Islanda, 167