Si chiama Qomodo ed è una cosiddetta fintech per pagamenti smart. Basata su forti investimenti, ben 34,5 milioni di euro. Tra gli investitori Fasanara Capital, Exor Ventures (Agnelli), Proximity Capital, Ithaca Investment, Lumen Ventures, The Techshop, Primo Ventures, oltre a Notion Capital, Octopus Ventures e Plug&Play.
Gianluca Cocco e Gaetano De Maio non sono nuovi al lancio di servizi tecnologici per vendite e incassi. Con Qomodo, si cerca di semplificare il lavoro con i digital payments per molti esercenti italiani. Inclusa la formula Buy Now Pay Later.
Il sistema include Pos tradizionale o SmartPOS, ma anche elementi innovativi, come Buy Now Pay Later, Pay-by-Link e Tap-to-Phone. Da citare servizi come “Paga con Qomodo”, una formula Buy Now Pay Later per pagamento rateale senza interessi. Si sceglie il piano rateale e approvazione in 30 secondi.
Poi Qomodo POS, uno smartPos Android. Paga al volo, che permette di incassare da remoto con carte nel sistema pay-by-link. E infine il “Tap-to-phone”, che rende gli smartphone Android dei “SoftPos” capaci di accettare pagamenti contactless.
Nel mondo delle flotte auto e dei viaggi aziendali, QOMODO, punta alle spese essenziali, spesso impreviste e irrinunciabili. Permettendo ai professionisti che operano nell’aftermarket di gestire gli incassi senza stress e ai clienti di affrontare i pagamenti in comode rate a tasso 0%.