Professione viaggiatore: Tirreno Power

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I siti produttivi di Genova, Savona e Civitavecchia sono le principali mete business di Giuseppe Forino, responsabile per la Sicurezza ed Igiene del Lavoro di Tirreno Power. A queste, il manager affianca con minor frequenza le due destinazioni di Roma e Milano, effettuando circa 50 trasferte annuali.
I suoi viaggi, prevalentemente in Italia, avvengono spesso su rotaia. «Il comfort e i servizi che vengono offerti dai treni Tav sono complessivamente buoni – afferma Forino -. Non mi sento di dire altrettanto in riferimento ad altre tipologie di treni».
In questi ultimi anni, Giuseppe Forino ha iniziato a servirsi con sempre maggior frequenza anche dell’aereo. Approfittiamo per chiedergli il suo punto di vista su questo mezzo di trasporto: «In una compagnia aerea apprezzo innanzitutto la puntualità, che reputo una componente indispensabile per ottimizzare i tempi durante le trasferte. Un altro aspetto che reputo importante è il comfort, perché viaggiare nel giusto relax contribuisce senza dubbio ad affrontare con profitto la missione: non mi piace la scarsezza di comodità che si ritrova spesso sui voli di linea nazionali. Non da ultimo, mi fa piacere ricevere un’assistenza attenta e professionale da parte degli equipaggi, accompagnata da una buona dose di cortesia».
Fra le cose meno piacevoli che possono capitare durante uno spostamento aereo, il manager mette al primo posto le code estenuanti all’imbarco e i cambi di destinazione. «Spesso, inoltre, il servizio catering è di pessima qualità, soprattutto sul breve raggio». Dichiara invece di non aver mai utilizzato un vettore low cost per le trasferte di lavoro.
In occasione dei suoi spostamenti aerei, Giuseppe Forino si trova utilizza le lounge aeroportuali, di cui valuta positivamente comfort e servizio. Favorevole anche il suo giudizio sui programmi fedeltà, che segue con regolarità e considera complessivamente utili. Tuttavia, queste formule promozionali non hanno un particolare peso nella scelta di una compagnia aerea piuttosto che un’altra.

Hotel e parcheggi
L’analisi passa ora agli hotel. Ancora una volta, Forino considera il comfort un criterio importante. E, in questo contesto, il cattivo funzionamento dei sistemi di climatizzazione porta a una valutazione decisamente negativa. Il manager rivela di apprezzare molto, invece, la disponibilità di un parcheggio custodito.
Il tetto di spesa previsto dalla travel policy aziendale per i pasti al ristorante è di 50 euro. Sono inoltre rimborsati in modo forfettario gli extra legati al pernottamento. Per quanto riguarda il telefono, invece, Giuseppe Forino dispone di un cellulare aziendale, di cui è consentito l’uso non esclusivamente professionale.
Tirreno Power cerca di rendere gli spostamenti il più possibili veloci. Non sono quindi previste restrizioni in fatto di mezzi di trasporto cittadini, inclusi i taxi e le auto a noleggio, che Forino dichiara di utilizzare frequentemente. Per soddisfare pienamente le sue esigenze, un rent a car deve essere in grado di garantire un servizio improntato all’efficienza, con un’ampia scelta di tipologie e modelli di veicoli.
Prima di concludere, è quasi d’obbligo una domanda: se fosse possibile apportare delle migliorie alla travel policy di Tirreno Power, quali sarebbe utile introdurre? «Nessuna» dichiara convinto Giuseppe Forino, «la ritengo già molto soddisfacente».

Le nostre schede
Azienda:
 Tirreno Power
Viaggiatore: Giuseppe Forino
Inquadramento nell’organigramma: responsabile per la Sicurezza ed Igiene del Lavoro
Numero di trasferte annue: circa 50
Destinazioni principali: Roma e Milano
Utilizzo di compagnie aeree low cost: no
Iscrizione a programmi fedeltà: sì
Utilizzo di lounge aeroportuali: sì
Criteri di scelta delle catene alberghiere: dotati di un buon impianto di climatizzazione e di parcheggio custodito
Utilizzo di taxi: sì
Utilizzo di veicoli a noleggio: sì
Tetto massimo di spesa per i ristoranti: 50 euro

Testo di Anna Fraschini, Mission n. 3, maggio 2011

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