Il colosso statunitense del travel online Priceline compra Momondo continuando così il suo shopping di società del web attive nel settore iniziato nel lontano 2004 quando entrò in Travelweb e acquisì Active hotels, operazioni propedeutiche alla grande mosse internazionali che la portarono a comprare Booking.com nel 2005 e Agoda.com nel 2007, aziende ora leader in diversi mercati europei ed asiatici nella prenotazioni di camere d’albergo.
Priceline compra Momondo: è battaglia sui meta search
Dopo esser entrata nel business del noleggio auto nel 2010 con l’acquisizione di TravelJigsaw, diventata poi rentalcars.com, nel 2013 Priceline Group compra il metamotore Kayak per 1,8 miliardi di dollari, in cui probabilmente sarà integrato anche Momondo, rilevato per 550 milioni di dollari. Come scrive Skift l’acquisizione deve ancora passare sotto la lente dalle autorità Antitrust. Ma non ci dovrebbero esser problemi visto la forte concorrenza del settore, soprattutto tra le big dopo che Trivago è stata comprata da Expedia nel 2013 mentre la scozzese Skyscanner è stata rilevata dalla cinese Ctrip (a sua volta, però, partecipata da Priceline…potrebbe quindi esser spinta a qualche dismissione).
Ricordiamo che prima dell’acquisizione di Momondo, operazione che include anche il sito di ricerca voli Cheapflights e il gestionale per il business travel Momondo pro, il gruppo Priceline nel 2014 era entrato anche nel business della prenotazione di ristoranti acquisendo OpenTable per 2,6 miliardi di dollari.
“L’acquisizione di Momondo aiuterà Kayak in mercati come il Regno Unito, la Scandinavia e la Russia in cui il meta motore è molto più forte. Kayak è infatti già da alcuni anni in Europa ma è riuscito a diffondersi meglio solo in paesi come Francia e Spagna e, in parte, in Germania e in Italia” ha spiegato su Skift il Ceo di Kayak Steve Hafner.