Come cambiano i piani di viaggio corporate alla luce delle nuove esigenze delle aziende? Questo il tema del primo webinar organizzato in preparazione di Biztravel Forum 2020, quest’anno in edizione ibrida il 10 dicembre. Come tanti eventi, infatti, anche l’atteso incontro del Gruppo Uvet si trasforma a causa dell’emergenza sanitaria scaturita dal Covid-19.
Una emergenza che ha sospeso i viaggi d’affari e che ha radicalmente cambiato le esigenze dei business traveller.
Il webinar è stato moderato da Antonello Lanzellotto, head of supplier relations di Uvet Gbt, e da Roberto Porto, head of multinational sales & accounts sempre del gruppo. Il tavolo di relatori era composto da Marco Barbierato, general manager Avis Budget Group Italia e Gianluca Della Torre, head of Tmc & network sales di Alitalia. Il primo a prendere la parola è stato Luc Pinet, director global sales di Amex global business travel (Gbt), seguito da Martin Sapori, deputy vice president global sales di Accor Italy, Israel, Greece & Malta, infine da Roberta Sarain, manager corporate sales & operations Italy di Singapore Airlines.
«Il busines travel non può fare a meno dell’innovazione», ha detto Luc Pinet parlando del futuro dei piani di viaggio corporate e della necessità di effettuare trasferte di lavoro. «Inevitabile che prima o poi si torni a viaggiare regolarmente. Ora, però, bisogna fare squadra per garantire il benessere del traveller. Bisogna rivedere in profondità i programmi di corporate travel. Per questo Amex Gbt sta supportando i clienti: sul pre-travel proponiamo soluzioni digitali, con le tariffe migliori. Poi diamo informazioni sulle misure dei fornitori in tema di sanificazione e sulle norme dei singoli Paesi per quanto riguarda le restrizioni».
Piani di viaggio corporate, la ricerca di Accor
Come si modifica la domanda in questo periodo? In quale modalità avvengono le negoziazioni e come sono i piani di viaggio corporate?
«Non è mai esistita una crisi così improvvisa, impattante e continuata», ha aggiunto Martin Sapori. «La prima cosa è la mancanza di liquidità, visto che con la prima ondata abbiamo chiuso il 95% dei nostri hotel. E lo abbiamo dovuto fare in tempi molto ridotti». Poi, a partire da maggio la riapertura progressiva.
Continua: «La riapertura di parte dei nostri 5.000 hotel in 110 paesi ha implicato la revisione degli standard di sicurezza. Abbiamo effettuato un sondaggio tra i clienti corporate, evidenziando i loro bisogni (i risultati sono nelle 2 tabelle qui sotto, ndr). Emerge un desiderio in aumento di dormire in albergo perché è più probabile che abbia politcy di sicurezza anti-Covid. I viaggiatori vogliono avere il quadro delle restrizioni e se le strutture rispettano gli standard di sanificazione. Che rimarranno anche dopo l’emergenza».
A tal proposito, Accor ha lanciato un protocollo di sicurezza medica in partnership con Axa. «Lo abbiamo fatto perhé non si è smesso e non si smetterà di viaggiare, anche se l’utilizzo della tecnologia per i meeting rimarrà fortissimo. Questi ultimi non ripartiranno prima della seconda parte del 2021, anche se molti stanno valutando eventi ibridi. Ora più che mai è importante che le tariffe siano flessibili».
Approfondisci sugli eventi ibridi nel nostro canale Mice.
Piani di viaggio corporate di Singapore Airlines e Alitalia
Le compagnie aeree sono state fra le prime a fare i conti con lo stop imposto dal Coronavirus. Quali sono le misure messe in campo da Singapore Airlines (Sia)?
«Sia ha gestito la pandemia in modo esemplare, così come il paese di Singapore», escordisce Roberta Sarain. «Ora si sta lavorando più in grande: è in fase di implementazione una sorta di “bolla per il trasporto aereo” tra Singapore e Hong Kong. Una regione tutta Covid free».
Dopo aver spiegato come avviene il riciclo dell’aria all’interno di un aereo – con l’aria che cambia ogni 2/3 minuti – la manager ha parlato della tecnologia Ndc, che rappresenta il presente e il futuro della distribuzione al cliente finale. «Stiamo predisponendo il programma per gli agenti di viaggio che darà la possibilità di metterle in comunicazione direttamente con le compagnie aeree, in modo da presentare un’offerta più personalizzata e dinamica».
Approfondisci sul programma Krisconnect e Ndc di Sia.
La sicurezza dei passeggeri è una priorità anche per Alitalia, come spiega Gianluca Della Torre. «Lavoriamo ogni giorno di concerto con le autorità nazionali. Dal canto nostro, abbiamo introdotto nuove procedure per volare: dall’accesso prioritario ai passeggeri delle file posteriori al contingentamento dell’afflusso sui bus che portano in aereo. Abbiamo ridotto il servizio di catering a bordo».
Leggi del corridoio di volo tra gli Stati Uniti e Italia
Ascolta l’intervista dell’AD di Aeroporti di Roma
Per quanto riguarda le misure per garantire la flessibilità ai viaggi d’affari ci sono strumenti ad hoc. Quali? «Anzitutto, l’estensione fino a fine gennaio 2021 delle tariffe corporate 2020. Poi la possiblità di cambiare biglietto e la destinazione finale. Senza penali. Abbiamo messo in campo voucher (per i biglietti non usufruiti, ndr) con validità di 18 mesi, nominativi ma cedibili. E l’auto-refund, una funzionalità che permette ai Gds di procedere automaticamente ai rimborsi. Questo ha consentito a Uvet, ad esempio, di rimborsare tante tariffe».
L’autonoleggio Avis punta sulla flessibilità
«Parlando di stop per Covid, il noleggio auto a breve termine ha subito forse un impatto minore rispetto ad altri settori», dice Marco Barbierato. Infatti l’auto è vista come un mezzo di trasporto sicuro rispetto a treni e aerei. «Abbiamo registrato un impatto del 60% di prenotazioni in meno. Sul fronte della sicurezza di dipendenti e clienti applichiamo standard rigorosi. Il programma “Avis safety pledge” prevede la sanificazione globale della vettura con attenzione particolare a 19 superifici».
Gli uffici Avis sono sempre rimasti aperti durante il 2020.
Continua Barbierato: «Abbiamo investito in tecnologia per modernizzare il customer journey, al punto che si può noleggiare un’auto in modalità self service. Abbiamo poi inaugurato il primo digital office, idea italiana, che sta per essere esportata. È un ufficio digitale dove il cliente fa tutto da solo».
Sul fronte della flessibilità, Avis ha cancellato le penali, offrendo la possibilità di modifcare la prenotazione e di rimandare il noleggio. Sempre con la possibilità di rimborso.
«Abbiamo anche i prodotti flessibili della tariffa Flex. Diamo l’accesso alle formule di noleggio mid term, da un mese a anno. Infine, aiutiamo i travel manager nella Csr, proponendo il noleggio (a breve, medio e lungo termine) di auto elettriche.