Il 2007 verrà ricordato in casa Carlson Wagonlit Travel come un anno di crescita a due cifre contrassegnato da molte novità: acquisizioni internazionali, vendite globali da record, riorganizzazione delle attività intorno a quattro linee di business, un nuovo logo e una nuova immagine coordinata. Abbiamo chiesto a Roberto Bacchi, amministratore delegato di Carlson Wagonlit Italia e vice president, oltre
che per il nostro paese, anche per Egitto e Grecia, di fare il punto sulla situazione della società e sulle strategie future.
Quali sono stati i risultati di CWT nel 2007?
«Il 2007 è stato per Carlson Wagonlit Travel un anno di grandi successi e soddisfazioni. A livello internazionale il gruppo ha registrato un volume d’affari di 25,5 miliardi di dollari, realizzando il “sorpasso” di American Express e divenendo quindi la prima tmc su scala globale. La crescita e il consolidamento sono stati conseguiti sia attraverso acquisizioni esterne – effettuate in alcuni paesi identificati come key market, quali gli Stati Uniti, l’India, la Svezia, la Spagna e l’Italia, dove lo scorso ottobre abbiamo rilevato le attività di Polo Viaggi – sia con una crescita organica sul nostro target più tradizionale di grandi aziende e multinazionali, ma anche su istituzioni e piccole e medie imprese».
E per quanto riguarda l’Italia?
«Anche nel nostro paese la crescita è stata particolarmente significativa. Il volume d’affari ha raggiunto i 580 milioni di euro, segnando un +16% rispetto al 2006, e le nuove vendite si sono attestate a 85 milioni di euro, superando ampiamente le aspettative. Molti i “grandi nomi” che ci hanno scelto come partner: tra essi Pirelli UniCredit, Vodafone, la Federazione Gioco Calcio, Fao e Ifad – due delle maggiori organizzazioni delle Nazioni Unite –, Carrefour, Coin, Safilo, Seli. Rilevante anche la crescita sul segmento delle pmi che rappresentano oggi circa il 17% sul nostro portafoglio».
Quali sono gli obiettivi e le strategie per il 2008?
«Il nostro piano strategico triennale 2008-2010 è allineato a quello internazionale. A livello generale puntiamo a un consolidamento delle quattro linee di business – Traveler & Transaction Services, Program Optimization, Safety & Security e Meetings & Events – con il rafforzamento delle strutture e l’introduzione di nuovi tool. Per l’area Traveler & Transaction Services, in particolare, verranno lanciati CWT Resolve, un innovativo sistema di customer service, e CWT Freedom, un tool che permette l’invio degli itinerari di viaggio ai clienti tramite cellulare. Il sistema è già in uso negli Stati Uniti e arriverà in Italia verso la fine del primo semestre. Lanceremo inoltre un servizio “24 hours” in italiano, che affiancherà il nostro Emergency Center di Heathrow. Un’importante novità è destinata alle pmi, cui intendiamo riservare sempre maggiore attenzione: apriremo, infatti, un nuovo centro di servizio dedicato in Lombardia».
E per l’area Program Optimization?
«Oltre allo sviluppo dell’attività di intelligence, grazie anche al supporto del CWT Travel Management Institute, grande enfasi verrà data all’integrazione tra i sistemi, siano nostri, del cliente o di provider esterni. È proprio l’integrazione il filo conduttore di tutte le nostre ricerche e degli investimenti nel campo dell’Information Technology, con l’obiettivo di supportare le aziende nello snellimento dei processi e nel controllo delle performance. In quest’ottica si colloca l’arricchimento con nuove funzionalità del CWT Program Management Center, un vero e proprio “cruscotto di gestione” che presenta in un’unica schermata tutte le informazioni più significative per una efficace gestione del business travel. Un altro fronte su cui stiamo lavorando riguarda lo sviluppo di una soluzione – che lanceremo nel 2008 – per la gestione delle note spese integrata con il self booking».
Quali sono invece le previsioni per il 2008 sul fronte Meetings & Events, divenuta una delle vostre linee strategiche di business?
«La crescita consistente in ambito Mice è uno dei nostri principali obiettivi per il 2008. È questa un’area di spesa assai rilevante all’interno delle aziende, ma ancora frammentata. Da qui l’esigenza di un unico partner specializzato che, come noi, unisca a creatività e innovazione anche la capacità di supportare le aziende nel consolidamento dei dati e nell’ottimizzazione della spesa. Nel 2007 abbiamo quasi raddoppiato i volumi, raggiungendo i 40 milioni di fatturato e gestendo oltre 1200 eventi di ogni dimensione e tipologia con un team altamente specializzato composto da circa 70 risorse, e per quest’anno ci attendiamo un altro balzo in avanti. Un grande contributo alla crescita è stato offerto dal nostro centro di eccellenza di Firenze specificamente dedicato agli eventi in ambito “pharma” e dall’innovativo modello gestionale di outsourcing completo già implementato presso alcuni clienti».
Testo a cura della redazione, Mission n. 2, marzo 2008