In questi giorni si è scoperto come i tempi lunghi per il rilascio del passaporto, costino al mondo dei viaggi circa 150 milioni di euro. Almeno secondo Assoviaggi-Confesercenti è questo il danno, derivante da ben 80mila disdette.
Legittime, quando manca il passaporto in regola e ne sanno qualcosa non solo le casse del mondo travel, ma anche le questure: con troppe richieste dopo la ripresa dei viaggi, prima d’affari e poi non solo.
Passaporto, nuovi tempi
Colpa dello Stop&Start burocratico, con arretrati da recuperare sommati al boom post-covid. Sarebbero almeno cinque le settimane di attesa, quelle necessarie oggi per avere il rilascio del passaporto. Mentre sarebbero in media sette per agenzia i viaggi saltati, causa tempi inadeguati del rilascio: per circa 13mila euro di mancato incasso in ogni agenzia.
Open Day passaporto
Tra le soluzioni previste, per ridurre i tempi attesa del passaporto, quelle di avere degli open day. Alla base è però la gestione tecnologico digitale, quella da sviluppare per miglioramento il servizio, come avviene per alcuni documenti comunali.
Precedenza e rilascio urgente
Se i tempi potrebbero allungarsi, con l’arrivo di ponti, di Pasqua e delle vacanze estive, qualcuno può vantare un diritto di precedenza. Il cosiddetto passaporto urgente, che passa comunque dal giudizio delle autorità preposte al controllo, in prefettura.
I motivi, per avere precedenza nel rilascio passaporti, sono da certificare per salute o lavoro. Raramente per vacanze studio e gite scolastiche, nonché per alcuni viaggi. Se i viaggi sono turistici, devono essere già fissati entro il mese precedente, con biglietto aereo. Mentre nel business travel, basta certificare la fattispecie lavorativa, esibendo contratto di lavoro e specifica, di incontro o altro che comporti il viaggio.
Limiti passaporto urgente
Sebbene non ci siano certezze dei tempi, con la situazione di inizio 2023, l’emissione del passaporto d’urgenza comporta dei limiti: meno pagine (solo 16) e validità massima di un anno.
