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Pagamenti digitali verso la strong customer authentication

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I pagamenti digitali si avviano alla Strong Customer Authentication sancita dalla Direttiva europea PSD2. Le procedure di sicurezza aumentate richiamano l’attenzione delle aziende che utilizzano carte di pagamento per i loro dipendenti e anche di questo si è parlato durante Univ’AirPlus di AirPlus International.

In pratica la nuova direttiva ha determinato gli standard tecnici per una “forte autenticazione del cliente e la comunicazione sicura” durante un pagamento con carta.

Le società che erogano servizi di e-payment si stanno predisponendo alla compliance della PSD2 e lo stesso Airplus.

Nell’ambito dei pagamenti delle spese di viaggio aziendali queste novità, che vanno verso garanzie di transazioni di denaro meglio controllate e verificate, contribuiranno a rafforzare i fattori di efficienza dell’impresa.

Il tema è quello delle frodi, che sono un aspetto molto serio. Anche i pagamenti corporate entrano nella direttiva europea, che sarà effettiva da settembre.

Per le aziende si tratta di un ulteriore adeguamento, dopo quello della fatturazione elettronica che ancora vede strascichi negli uffici di contabilità. Durante il workshop di Univ’AirPlus sul tema dei pagamenti alberghieri sono emerse alcune indicazioni necessarie alle imprese.

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Univ’Airplus 2019 alla Galvanotecnica Bugatti a Milano

Tre le priorità per le aziende ci sono tre punti. Anzitutto sicurezza (e qui la PSD2 contribuirà, si spera senza complicare troppo i processi, ndr), privacy e, più empiricamente, la riconciliazione tra nota spese e fattura elettronica. Rispondendo alla domanda “Quale sistema di pagamento vorrei?”, i travel manager hanno chiesto un ‘campo di compilazione obbligatorio’ dove inserire un codice che possa ricondurre il pagamento effettuato alla fattura elettronica.

Pagamenti digitali, la spesa commerciale in Europa

Durante Univ’Airplus, Airplus ha fatto il punto sulla spesa commerciale in Europa, illustrando uno studio.

Secondo Kaiser Associates, il 24% della spesa commerciale mondiale dai 22.200 miliardi di euro del 2017 (ultimo dato aggiornato) ai 27.400 miliardi della proiezione per l’anno 2022.

La ricerca è del maggio 2018, commissionata da Mastercard. Intende sia agli acquisti B2B che le note spese nei settori beni e servizi. Queste ultime per la produzione, gli acquisti all’ingrosso, il capital investment. Infine la spesa per i viaggi d’affari e la spesa pubblica in beni e servizi.

“In Europa, i cinque paesi principali della zona (Germania, Francia, UK, Spagna e Italia) contano per il 64% della spesa totale – argomenta il country manager di Airplus, Daniele Aulari -. In Italia è considerato un tasso del +3%, per passare dai 2.000 miliardi di euro del 2017 ai 2.400 miliardi nel 2022”.

La maggior parte delle transazioni avviene in maniera tradizionale – fattura e bonifico. Il 46% della spesa commerciale in Italia è rappresentata dal segmento large (aziende con oltre 50milioni di fatturato).

In questo caso i pagamenti con carta rappresentano solo il 6,4% del totale. Il dato rispecchia la situazione europea. Anche qui, sul totale della spesa del segmento large, le carte di credito/debito rappresentano solo il 6%.

“Ne emerge un grande potenziale di sviluppo, da giocarsi sul terreno dei processi e delle integrazioni, oltre che sul valore aggiunto che i pagamenti digitali possono offrire alle aziende se inseriti in un processo end-to-end”, spiega Aulari.

La crescita di AirPlus a 16,4 miliardi di transato

Per ciò che riguarda i pagamenti digitali e le soluzioni innovative nel mondo corporate e con particolare riferimento al business travel, Airplus registra 16,4 miliardi di euro in volume transato nel 2018, 150 milioni di transazioni gestite e 50.000 clienti a livello globale.

Nella suite di servizi offerti a livello globale, la carta virtuale A.I.D.A. cresce del 26%.

“Le carte di credito virtuali continuano ad essere il prodotto che cresce di più, in quanto permettono l’acquisto di tutti i servizi di viaggio e non, garantendo sicurezza, trasparenza e controllo”, aggiunge il direttore di Airplus in Italia.

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Corporate lodging e pagamenti digitali B2B

All’interno di Univ’AirPlus 2019, le breaking session dedicate al corporate lodging si sono svolte in collaborazione con HRS. Mentre quelle sui pagamenti digitali per il B2B insieme con l’Associazione Italiana Tesorieri di Impresa (Aiti) e Piteco.

Per quanto concerne i pagamenti digitali centralizzati e l‘acquisto di camere tramite le piattaforme, le aziende hanno evidenziato la necessità di una maggiore integrazione tra i sistemi di rendicontazione nei self booking tool aziendali, come detto.

Per quanto riguarda i pagamenti digitali per il B2B: i benefici sarebbero più evidenti con l’integrazione nei software gestionali di tesoreria.

Leggi qui delle previsioni di crescita “eccezionale” del business travel nel 2019, sempre secondo Airplus.

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