Una ricerca effettuata su dati del Consiglio europeo per la sicurezza dei trasporti che rileva i paesi europei più sicuri in cui guidare. E l’Italia è al ventitreesimo posto.
Nella classifica emerge che la Romania è (in media) il paese a più rischio sinistro, seguito da Serbia e Bulgaria mentre quello più sicuro è la Norvegia, seguita da Svezia e Regno Unito.
Lo studio, effettuato da Vignetteswitzerland.com, ha analizzato gli ultimi dati dell’organismo europeo per vedere quali paesi hanno registrato il maggior numero di morti sulla strada per milione di abitanti.
È emerso che la Romania è statisticamente il paese più pericoloso in Europa in cui guidare. Il 2022 mostra che il paese ha avuto 85,81 morti per milione di abitanti, il più alto di qualsiasi paese preso in considerazione nello studio. Si tratta però di un calo del 10,26% rispetto al 2012, che vide 95,62 morti per milione di abitanti.
La Serbia è al secondo posto: in questo caso il paese balcanico registra 82,65 morti sulla strada per milione di abitanti. Anche in questo caso c’è un miglioramento: rispetto ai dati del 2012 vale un -13,01% quando il Paese contava 95,01 morti.
Al terzo posto c’è la Bulgaria. La nazione balcanica, con 77,64 morti sulla strada per milione di abitanti. Tra i primi dieci, ha il cambiamento più lieve nel numero di morti sulla strada, registrando solo un calo del 6,02% dal 2012, con 82,62 morti sulla strada per milione di abitanti.
Paesi europei più sicuri in cui guidare: Italia bocciata
Per tutti i primi 10 paesi più pericolosi c’è stato un miglioramento nel giro di 10 anni. La cosa si evince anche guardando il dato dell’Italia, al 10° posto tra i più pericolosi che equivale al 23° posto tra i più sicuri.
Se nel 2012 c’erano 61,71 decessi ogni milione di residenti, nel 2022 si è scesi a 53,70. Questi 8 morti in meno valgono un -12,97%.
Lo studio sui paesi più sicuri in cui gudare ha ovviamente preso in considerazione anche quali siano le strade dove si rischia di meno. A vincere è la Norvegia, statisticamente il paese più sicuro in Europa in cui mettersi al volante: nel 2022 il paese scandinavo ha avuto solo 21,38 morti per milione di abitanti. Il più basso di qualsiasi paese europeo. Rispetto ai dati del 2012, si tratta di un calo del 26,48% nell’intero decennio. Allora i decessi furono 29,08 per milione di abitanti.
Oltre allo stile di guida attento, a giocare un fattore determinante è probabilmente per la bassa densità di popolazione: in Norvegia ci sono 14,4 abitanti per chilometro quadrato, contro i 195,31 dell’Italia.
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Svezia e UK sono tra i più sicuri
Al secondo posto nella lista dei paesi più sicuri un altro paese scandinavo: la Svezia. In questo caso – con una densità di popolazione di 23,1 abitanti per chilometro quadrato – ci appena 21,72 morti sulla strada per milione di abitanti. Rispetto ai dati del 2012 si tratta di un calo del 27,74% rispetto a quando il Paese contava 30,05 decessi.
Anche per il regno nordeuropeo c’è stata una diminuzione rispetto al 2012, anche se meno significativa rispetto agli altri paesi. Meno 9,51% e 28,61 decessi per milione di abitanti.
Al terzo posto c’è il Regno Unito, che registra 25,89 morti sulla strada per milione di abitanti con una densità di residenti maggiore dell’Italia: 281 ogni chilometri quadrato. Quindi potenzialmente molto più virtuoso di Norvegia e Svezia.
A commentare i risultati – forniti da ciascun paese e completati da Eurostat – è M. E.Wijnmalen, Ceo di Vignetteswitzerland.com.
«Con quanto l’Europa è connessa e quanto è facile viaggiare da un paese all’altro ed è importante ricevere aggiornamenti sulle condizioni di guida in ogni paese in cui si viaggia. Molti fattori possono influenzare questi dati, come la qualità delle strade, le leggi sulla guida o anche i diversi limiti di velocità. Tutte queste differenze concorrono a creare il rischio».
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