Offerte per volare

Se le offerte per volare sono troppe i passeggeri sono sopraffatti

Uno studio mostra che il numero eccessivo di offerte per partire in aereo disorienti chi viaggia, facendo sorgere una sorta di ansia per capire cosa sia effettivamente compreso nel prezzo finale

Aprire un sito di offerte per volare e ricevere troppe possibilità di scelta può sopraffare l’utente in cerca della compagnia aerea più conveniente.

Un rapporto di Travelport, azienda di distribuzione, di tecnologia e di pagamento per il settore dei viaggi e del turismo, dice esattamente questo.

Il nuovo State of Modern Retailing Report ha infatti scoperto che il 58% dei viaggiatori si sente sopraffatto dalla proliferazione di offerte di viaggio. Mentre una percentuale simile (56%) ha affermato che le offerte delle compagnie aeree sono più difficili da capire rispetto a 10 anni fa. Potere della tecnologia.

Addirittura un numero ancora maggiore di intervistati (71%) dopo aver effettuato la prenotazione ha affermato di essere “in ansia e preoccupato” di aver effettivamente ottenuto l’offerta migliore per volare.

Mentre l’88% dei viaggiatori alla ricerca di un buon prezzo ha affermato che vorrebbe vedere tutte le opzioni di volo – e le tariffe relative – su un’unica schermata.

Il sondaggio ha anche rilevato che 8 utenti su 10 pensa che confrontare le tariffe di diverse compagnie aeree richiedesse troppo tempo. Ci sono poi quasi 7 su 10 (il 69%) che ritengono che su alcuni siti di prenotazione le informazioni siano limitate. Insomma: non sufficienti per poter scegliere consapevolmente.

(Leggi di Travelport che dà voli low cost per agenzie con AJet)

Offerte per volare, cosa dovrebbero evidenziare le compagnie

Per capire meglio i sentimenti dei viaggiatori quando cercano offerte per volare, Travelport ne ha intervistato poco meno di 1.700. Tutti consumatori provenienti da Regno Unito, Germania, Sudafrica e Stati Uniti.

Jen Catto, responsabile marketing di Travelport, la spiega così. «Nonostante i fornitori di servizi di viaggio puntino a instaurare contatti diretti con i consumatori, l’enorme volume di opzioni li disorienta. La conseguenza? Li rende meno sicuri delle loro scelte di prenotazione».

«Per il settore dei viaggi – continua – questa situazione porta a nuove opportunità per le agenzie di viaggio. La loro competenza in tema di acquisti aiuta i clienti a prenotare con sicurezza per trovare realmente l’opzione migliore per chi parte».

Quali sono i fattori che i viaggiatori confrontano di più online? In base allo studio, gli intervistati hanno affermato le franchigie per il bagaglio, seguite dalle politiche di cancellazione e di modifica e dalla scelta del posto sono i punti chiave.

Un altro dato? La maggior parte dei viaggiatori (63%) ha anche ritenuto che le compagnie aeree non “mettano il cliente al primo posto” quando si parla di cancellazioni di voli e di argomenti simili.

Dai voli agli hotel. In questo caso, le caratteristiche più importanti da capire prima di prenotare sono la disponibilità del Wi-Fi, il fatto se la colazione sia o meno compresa nel prezzo finale e i servizi dell’hotel.

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