Pare che si arriverà a uniformare le nuove regole per il trasporto degli animali in tutta Europa, prossimamente, forse già nel 2024, usando anche la tracciatura quando serve.
La UE prevede infatti nuove ipotesi, da confermare e approvare nel 2024, dove in sintesi ci sono viaggi più brevi e misure più rigorose, per tutela del benessere animale, non solo dei più popolari cani e gatti coccolati dai proprietari, ma anche di quelli allevati.
Il trasporto animali nell’Unione Europea necessita di nuove norme uniformi, per assicurare la salute di animali allevati e poi portati presso negozi e rifugi, ma anche degli altri.
Oltre alle note e strette regole per i privati, sul trasportare un cane in aereo, in molti chiedono una maggiore tracciabilità di animali da compagnia, cani e gatti, allevati, detenuti e movimentati a fini economici.
Le proposte parlano di viaggi più brevi, o comunque con pause per far muovere gli animali e fornirli di acqua e cibo quando serve.
Trasporto animali in Europa, con tracciatura
Saranno definiti così i nuovi standard di allevamento e trattamento di tali animali, in tutta l’Ue. Grazie alla tracciabilità e i conseguenti controlli automatizzati, anche sulle vendite online, si tutela sia la salute di cani e di gatti sia il futuro possessore (che può verificare l’identità e il rispetto delle norme.
Una volta messa in vigore la norma, ogni Stati della UE obbligherà alla formazione chi gestisce animali trasportati e a scalare ci saranno anche campagne sulla cosiddetta “proprietà responsabile” per chi vuole animali da compagnia, come un cane o gatto. Stretta anche per le importazioni di cani e gatti, che dovranno soddisfare il medesimo standard UE.
Nuove regole per animali da macello
Diverse dagli animali da compagnia, le proposte per animali da macello e vulnerabili, come cuccioli o femmine gravide. In questi casi ci sono proposte di regole per lo spazio (da aumentare secondo ogni specie). Per le temperature, come quando in estate, sopra i 30°, diventa d’obbligo il trasporto notturno. O per l’inverno, quando sotto lo zero, i veicoli dovranno essere coperti e limitanti i flussi d’aria gelida sugli animali in viaggio.
In corso presso la UE, anche varie proposte di nuove norme per l’esportazione di animali vivi dall’Europa.
