Bienvenue MF19, questo il nome della nuova metropolitana di Parigi prodotta da Alstom e attesa per l’autunno di quest’anno. L’MF19 correrà sulla linea 10, sostituendo gradualmente tutti i treni delle linee 7bis, 3bis, 13, 12, 8, 3 e 7, accogliendo turisti innamorati e lavoratori.
MF19: come è fatta la nuova metropolitana
I parigini e i visitatori potranno riprendere a respirare sui mezzi pubblici anche in estate, grazie alla ventilazione refrigerata che deve garantire “una temperatura ideale in tutte le stagioni”.
I sedili ergonomici, le porte USB e l’illuminazione a LED hanno il compito di creare uno spazio condiviso confortevole. La riorganizzazione dello spazio a bordo, con una configurazione chiamata “boa”, faciliterà la circolazione anziché costringere gli utenti come sardine. Inoltre, la flessibilità della metropolitana MF19 le consentirà di adattarsi in base al numero di persone con due configurazioni: “comfort” e “capacità”.
MF19: configurazioni flessibili
È questo il punto di forza del progetto. Spiegano i suoi responsabili: “Fin dall’inizio sono state sviluppate tutte le configurazioni previste. L’MF19 può essere equipaggiato con 4 o 5 carrozze ed è offerto in 3 lunghezze: 61 m (4 carrozze), 76,1 m (5 carrozze versione corta) e 77,5 m (5 carrozze versione lunga) a seconda della lunghezza della piattaforma. È disponibile anche con guida automatica e con cabina di guida. I treni sono inoltre progettati per essere configurabili in base alle esigenze di capacità (con più o meno posti a sedere). Inoltre, le configurazioni e i layout sono stati progettati per essere reversibili in modo da adattarsi ai cambiamenti delle linee. Ad esempio, la cabina di guida può essere sostituita da una cabina automatica e i treni a 5 carrozze possono essere convertiti da una versione corta a una lunga e viceversa”.
La nuova metropolitana vuole essere sostenibile
Ma oltre alle esigenze di praticità dell’utente, i treni della nuova metropolitana incontrano anche gli obiettivi di sostenibilità del settore dei trasporti, utilizzando il 20% di materiali riciclati, recuperabili a fine vita fino al 98%. L’MF19 promette anche una riduzione del 25% del consumo di carburante rispetto ai treni attualmente in uso (MF77). La frenata elettrica al 100% dovrebbe anche ridurre le emissioni di polveri sottili.
Valérie Pécresse, che presiede la regione e Ile-de-France Mobilités, ha affermato:
«Queste nuove metropolitane Alstom saranno più capaci, accessibili, più confortevoli, videoprotette, climatizzate, più ecologiche… In breve, è la rivoluzione dei trasporti che continua per gli utenti della metropolitana di Parigi!
Dopo un primo riconoscimento ottenuto nel 2024 con l’etichetta Janus de l’Industrie, non resta che verificare se la nuova metropolitana della città dell’amore manterrà le promesse.