Malpensa continua a crescere e non c’è più la lunga mano di Linate che lo cannibalizza, “non c’è più dualismo tra i due scali” sottolinea il presidente di Sea Pietro Modiano all’inaugurazione della prima fase del progetto delle “Nuova Linate” che riguarda la facciata del City airport milanese, per un investimento totale di 8,3 milioni di euro (leggi qui sul Nuovo Look di Linate). Un progetto che si completerà entro il 2021 e per il quale è stato previsto un investimento pari 156 milioni di cui 118 a carico del gestore; 38,3 milioni per il restyling del terminal passeggeri per rifacimento pista e piazzali 15,1 per viabilità e parcheggi, 28,6 per impianti, edifici vari e altri interventi. Tra gli interventi a carico di terzi (38 milioni) spicca la nuova torre di controllo dell’Enav.
Nuova Linate, vero City Airport internazionale
Presentata quindi la nuova facciata, disegnata dall’architetto Pierluigi Cerri e ultimata in meno di dieci mesi di lavoro. “Dove oggi tagliamo il nastro per questa rinnovata zona arrivi e ritiro bagagli, prima c’era un buco nero, che oggi noi trasformiamo in una zona di luce e di bianco. Questa parte di Linate era oggettivamente brutta, ma ci abbiamo messo mano e oggi consegniamo al sindaco Sala una struttura rinnovata. E’ un pezzo della nuova Milano che oggi arriva al traguardo” commenta Modiano a cui proprio il sindaco Giuseppe Sala aggiunge, parlandoo del capolinea della M4, metropolitana a automazione integrale (senza conducente) che collega lungo un percorso di 14,2 chilometri l’aeroporto con la stazione Fs di Milano San Cristoforo: “dobbiamo proiettarci avanti di qualche anno, dobbiamo far sì che da qui al 2021 la metropolitana parta e arrivi a Forlanini. Quando in 14 minuti la metropolitana arriverà a San Babila non ci sarà nessuna città al mondo che abbia una cosa del genere. Gli aeroporti devono essere in linea con la città, dobbiamo lavorare affinché la stazione Centrale assuma un altro aspetto perché la forza della nostra città è che chi ci viene continua a volerci tornare perché vede una città in evoluzione. Aeroporti e stazione sono i primi biglietti da visita, questo aeroporto andava fatto. Fiumi di inchiostro e dubbi sul futuro di Linate ora sono passati” ricorda il primo cittadino del Comune di Milano, primo azionista della società che gestisce gli scali milanesi.
Oltre la data del 2021 subentra il piano regolatore al 2030, per una più vasta risistemazione di questa area che contiene anche l’idroscalo.