La nuova realtà finanziaria 2023 di Ita Airways con Lufthansa, vede l’aumento di capitale da ben 325 milioni di euro, con il 41% delle quote dell’ex-Alitalia in mano ai tedeschi. Questa nuova configurazione, che porta liquidità anche per i 250 milioni di euro che arrivano dal Mef, mette in sicurezza finanziaria la compagnia.
Al netto delle carte e dei piani futuri di lungo termine, una garanzia è stata data a tutti. Quella che Ita Airways rimarrà una compagnia aerea “autonoma” nel management (anche se si vociferano già i nomi dei papabili di Francoforte per un posto da dirigente) e con una propria identità, non solo “assorbita” dal colosso aereo Lufthansa. I tedeschi puntano al cosiddetto multi-hub multi-brand. L’accordo 2023 porterà dei vantaggi per l’Italia, dicono, oltre che per Ita Airways stessa. E per la Lufthansa, ovviamente. Lo dice Carsten Spohr, numero uno del gruppo, che ha anche parlato di un vantaggio per i viaggiatori, business o vacanzieri, italiani. La nuova Ita Airways, più forte, potrà stimolare la concorrenza sul mercato aereo italiano. Di certo apre a nuove prospettive interessanti per Lufthansa su Roma.
Piani futuri Lufthansa per Ita Airways
Nei prossimi anni, non è ancora detto di preciso quando, Lufthansa potrà “chiudere la scalata” a Ita Airways prendendo le restanti quote della compagnia di bandiera italiana.
Resterà però sempre una parte di competenza del nostro Governo italiano, attraverso il Mef. Rimane ora un passaggio formale, dall’Antitrust europeo, prima di vedere avviate al 100% le attività. Tra i punti cardine, molto utili e apprezzati nel Business Travel, l’intermodalità: per trasportare sempre più passeggeri in Italia tramite collegamenti ferroviari da e per i rispettivi voli nei vari aeroporti del Bel Paese.
Questo mese Ita Airways è anche stata premiata agli IMA 2023, come compagnia aerea per business travel, qui l’intervista di Emiliana Limosani.
