Novità curiose e premi al Business Travel Show di Londra

Il Business Travel Show di Londra ha chiuso ieri la sua 22 esima edizione con la partecipazione di 7500 professionisti europei del business travel. La due giorni d fiera si è svolta all’Olympia Grand, struttura espositiva costruita a fine Ottocento,  nell’elegante quartiere di Kensigton.
Al visitatore appena entrato, si presenta uno spazio espositivo organizzato su due piani, il primo è dedicato al business travel con 267 espositori ed il secondo alle  travel technology  con 100 espositori di cui 31 new entry.
Lo spazio dedicato interamente al BT conta 97 nuovi espositori, di cui 50 compagnie aeree 37 catene alberghiere, oltre alle principali corporate travel agency, al trasporto su rotaia ed ai servizi tecnologici. L’impressione comunque è che il pubblico partecipante e gli espositori siano principalmente inglesi, contrariamente a quanto affermano gli organizzatori parlando di un respiro europeo della manifestazione.
Ricca l’offerta dei seminari di approfondimento, ce ne sono 50 che spaziano dalla distribuzione al risk management, ai social network nel bt, alle sezioni dedicate ai “fondamantali” per la gestione ottimale del lavoro del travel manager. La sezione che noi  di Mission abbiamo seguito maggiormente  e’ stata quella che va sotto il titolo disruptin italiano  “interruzione” che ha l’obiettivo di individuare le tendenze e le novita’ del mercato futuro. Quali saranno le novita’ di prodotto e di servizio che creeranno una reale differenza ed impatteranno sul mercato? Gli esperti parlano di personalizzazione dell’offerta, che puo’ scaturire solo dalla personalizzazione del dato. La differenza sarà creata da chi sarà  cosi bravo da raccogliere dati da tante fonti per creare un profilo del viaggiatore molto piu’ accurato. Profilo accurato =offerta centrata. Sembra semplice, ma gli step per farlo non sempre sono così facili da individuare.
Fra le novità la airport luggage freedom il primo servizio in Europa che prende il tuo bagaglio da o per l’ aeroporto e lo consegna all’hotel oppure a casa rendendo libero il viaggiatore di recarsi direttamente al lavoro senza bagaglio, oppure Magic Event, start up francese che ha creato una piattaforma di prenotazione degli appartamenti dedicata ai business traveller. Non mancano gli awards quest’anno vinti da DUFL l’azienda già attiva negli Stati Uniti , che attraverso una prenotazione via app, prepara, lava e rimpacchetta il bagaglio del viaggiatore,  lo spedisce e lo fa trovare nell’albergo della sua prossima visita. DUFL vuole lanciare il servizio anche in Europa, il suo Manager Director George Meek, dichiara a Mission che ha già avuto incontri con alcuni operatori del settore in Italia per offrire il suo servizio anche da noi. Mica male no? Senz’altro meno lavoro per le mogli dei viaggiatori d’affari.

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