Arrivano le nuove regole europee per rendere il traffico aereo meno inquinante, dopo quelle arci note e diffuse su Missionline.it per le auto. La decarbonizzazione del settore, degli aerei, è approvata per l’uso del carburante sostenibile a basse emissioni inquinanti (Saf) ma gradualmente.
Carburanti aerei, decarbonizzazione con Saf
Quota al 2% di SAF dal 2025, poi 6% nel 2030, 20% nel 2035 e si raggiungere il buon 70% nel 2050. Dal 2030 si conterà anche una quota minima di carburanti sintetici, i mitici e-fuel: dall’1,2% nel 2030 fino al 35% nel 2050. Bruxelles punta a ridurre di due terzi il CO2 entro il 2050, per un settore come il trasporto aereo che pesa il 13,5% delle emissioni nocive nell’aria in Europa.
Da rilevare che il SAF al momento rappresenta solo una minima parte, lo 0,02% del fabbisogno. Per questo l’Ue prevede incentivi e assegna ai vettori un’etichetta verde se passano certi criteri di sostenibilità.
Al proposito la GBTA accoglie con favore l’accordo sul regolamento RefuelEU, ma chiede ulteriori incentivi finanziari per aumentare la produzione di SAF in Europa, chiede che il Net Zero Industry Act estenda il supporto diretto al settore dell’aviazione.
