Niki, stop a tutti i voli. Dopo la rinuncia di Lufthansa a Niki per le riserve espresse dalla Commissione europea sul rischio di posizione dominante (leggi qui), il vettore fondato dall’ex-pilota di Formula Uno Niki Lauda ha immediatamente avviato una procedura di insolvenza presso un tribunale tedesco, annunciando sul proprio sito ieri sera la cessazione dei suoi voli da oggi, giovedì 14 dicembre. L’ azienda sottolinea che diverse compagnie aeree stanno “studiando soluzioni per rimpatriare i passeggeri attualmente all’estero in Germania, Austria e Svizzera”.
Niki, stop a tutti i voli. Lauda voleva riprendersela
Niki, stop a tutti i voli. Ma il fondatore Niki Lauda aveva proposto alla fallita Air Berlin di rilevare la sua ex compagnia aerea low-cost, fondata nel 2003 e venduta al vettore poi andato in amministrazione controllata nel 2011. Gli azionisti hanno però preferito Lufthansa anche se, come ci si attendeva, ha dovuto rinunciare all’acquisto.
Ok invece gli slot Air Berlin richiesti da easyJet
Contrariamente alla querelle Lufthansa-Niki, l’acquisizione di alcuni asset di Air Berlin da parte di easyJet primariamente sullo scalo di Berlino Tegel ha avuto il via libera senza condizioni della Commissione Ue. Per l’antitrust europeo la transazione non avrà impatto negativo sulla concorrenza nel mercato unico. “Il nostro compito è fare in modo che le acquisizioni tra compagnie aeree non portino a una minor concorrenza, che significa prezzi più alti e meno scelta per i consumatori. La nostra decisione consente ad easyJet di accrescere la sua presenza all’aeroporto di Berlino cominciando a competere su nuove rotte”, ha affermato la commissaria alla concorrenza, Margrethe Vestager.