Per la prima volta dal 2011, il gruppo NH Hotel ha chiuso l’anno in utile, confermando la tendenza positiva registrata durante il 2015. L’azienda alberghiera affronta così il terzo anno del suo piano strategico di business avendo soddisfatto le previsioni di crescita operativa del mercato, dopo due anni contrassegnati da investimenti per il riposizionamento e miglioramento delle sue capacità di organizzazione, gestione e comunicazione.
Oltre a un utile da 900mila euro (a ronte di una perdita di 9,6 milioni nel 2014), i numeri positivi conseguiti durante gli scorsi 12 mesi continuano con un aumento del 10,3% del fatturato complessivo grazie soprattutto alla catena colombiana Hotel Royal, con un miglioramento del 35,8% dell’Ebidta prima delle imposte (margine operativo lordo) e com un’evoluzione crescente dell’attività alberghiera grazie alla politica di prezzo molto aggressiva che ha permesso di migliorare dell’11% il fatturato per camera disponibile, dovuta soprattutto alle unità presenti in Spagna e in Italia.
Ed è soprattuto il nostro mercato quello che ha avuto la migliore evoluzione nel corso del 2015, grazie anche all’Expo di Milano (città in cui NH è presente con 12 strutture) che ha portato a un incremento del 15,6% dei ricavi con buona ricaduta anche su questi primi mesi del 2016. In Italia, l’azienda gestisce 54 hotel in 27 località, con una clientela prevalente incentrata sul business travel.
Il riposizionamento sul mercato di NH Hotel ha coinciso con la ristrutturazione di 79 alberghi sui circa 400 gestiti in 29 Paesi, mentre nel corso del 2016 si interverrà sui altre 27 unità. Nel frattempo l’azienda si appresta a svelare i suoi piani di sviluppo in Cina, in seguito alla joint venture con il gruppo Hna, che prevederà l’ingresso nel portafolio di 6 hotel situati nelle città di Pechino, Haikou, Dongguan e Tianjin.
