Ndc pronto per i colossi del web. E Google si frega le mani…

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Il nuovo standard di trasmissione dei dati dei voli basati su XML voluto dalla Iata, ovvero l’Ndc, dopo tre anni dalll’avvio del progetto è partito ufficialmente con una intensa fase di test. Ma la notizia è che, come ha detto Yanik Hoyles, direttore del programma Ndc, ora le fasi di test sono aperte anche ai Big del web, a Google in primis. Ma anche ad Amazon (anche se ha da poco abbandonato ogni velleità nella vendita del travel online, leggi: Amazon Destinations chiude) Apple o Facebook.

Proprio Google non era stato tra le 19  aziende del travel online che hanno partecipato a una serie di seminari regionali sul tema Ndc la scorsa estate, ma i suoi dirigenti hanno confermato recentemente l’interesse nella piattaforma Iata. Ricordiamo che Google ha acquistato ITA Software nel 2010, il gestionale di voli e disponibilità più usato dal mondo dell’aviazione.

Una idea di quanto prorompente potrebbe essere la discesa “in campo” di Google nel mondo delle prenotazioni aeree lo si è visto in un recente incontro sempre a tema, caldo, Ndc, dove il metamotore brasiliano Voopter ha mostrato screenshot dei suoi risultati di ricerca sul motore di Mountain View con contenuti provenienti da Ndc abilitati direttamente dalle compagnie aeree insieme a contenuti dalle dotcom che non usano Ndc. E la ricchezza dei contenuti Ndc è assolutamente maggiore.

Una discesa in campo teorizzata anche un paio di anni fa da Paul Richer, proprietario di Genesys, che, riportato da Tnooz, aveva proprio sottolineato come proprio Google, o i grandi big del web, avrebbero tratto i maggiori vantaggi dall’Ndc di Iata: “Ndc sarebbe in sostanza in grado di collegare le disponibilità e le giuste informazioni sui propri server, piuttosto che utilizzare la soluzione patchwork che ha oggi”. Creando un Google Voli a prezzi, naturalmente, inferiori rispetto ai Gds.  E’ in atto una (ennesima) rivoluzione del web? Ai posteri l’ardua sentenza. Ma con la paura che i big siano quelli che hanno sempre di più da guadagnare…

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