GBTA ha divulgato i risultati di uno studio, sulla diffusione di tecnologia Ndc, ovvero la New Distribution Capability IATA . I risultati non vedono piena approvazione per certi sistemi, soprattutto negli USA; dove molti intervistati non hanno apprezzato che giganti come American Airlines abbiano rimosso parte delle tariffe dai Gds tradizionali, per lasciare solo su Ndc.
Diffusione della Ndc IATA
Più della metà dei travel buyer si lamenta delle compagnie aeree che hanno dato spazio a Ndc troppo presto, rispetto ai tempi di attivazione dei nuovi processi, ma anche ai costi dell’implementazione.
Non come nel Nord America, ma anche in Europa il tema è sentito. In sostanza i dati Gbta dicono che i travel buyer sono a oggi divisi sull’impatto del protocollo Iata, che pur permette dei vantaggi ai viaggiatori.
Solo una piccola percentuale segnala piena soddisfazione senza criticità di adattamento. Non tutti gli operatori insomma, specialmente in Europa e anche Italia, hanno investito a pieno sulle nuove connessioni, eppure i nuovi canali di vendita personalizzata vanno a sposare le esigenze di viaggiatori d’affari con voli frequenti.
A oggi ci sono casi diversi, secondo vettori che facilitano o meno questa innovazione di concerto con le agenzie e il sistema distributivo. Di recente, su Missionline, abbiamo proprio parlato della diffusione Ndc per AirFrance Klm con Aci blueteam, di Sabre con la American e di molti altri. Il mondo del business travel è frontiera per questi nuovi sistemi e come capita per le innovazioni, il passo non è immediato e uniforme.
