Solaris, piattaforma di embedded finance leader in Europa, ha presentato i risultati del suo Mobility Report. Questa ricerca ha confermato il crescente interesse dei consumatori di servizi finanziari innovativi offerti dai fornitori di mobilità e dalle case automobilistiche.
I risultati forniti sono molto interessanti per gli addetti ai lavori e no, se consideriamo che la mobilità è la industry che ha vissuto il maggior numero di cambiamenti nel giro di pochi anni.
Quando usiamo diversi mezzi di trasporto lungo lo stesso tragitto, metro, car-sharing, monopattino elettrico, può infatti succedere che sfruttiamo i mezzi di singole compagnia oppure fornitori che offrono servizi integrati. Senza contare quei brand che hanno iniziato a lavorare a stretto contatto con altri settori, creando un ecosistema Mobility-as-a-Service sempre più articolato.
I risultati in Italia
Collaborando con Handelsblatt Research Institute e l’istituto di ricerche di mercato YouGov Deutschland GmbH, Solaris ha analizzato in dettaglio l’orientamento degli utenti verso i servizi finanziari integrati – carte di pagamento, conti bancari, prodotti di credito/prestito – nel settore della mobilità.
I Paesi coinvolti sono stati Italia, Germania, Francia e Spagna. L’obiettivo era quello di scoprire quali valori i consumatori associano ai fornitori di servizi di mobilità. Ma anche come questi siano legati alla disponibilità dei clienti a provare prodotti finanziari integrati con i brand di mobilità.
Dei quattro mercati analizzati, l’Italia è al primo posto: il 61,8% degli intervistati ha dichiarato che utilizzerebbe i servizi finanziari integrati di un fornitore di mobilità. La Spagna si classifica al second con il 51,3%. Seguono Germania e Francia, rispettivamente, dove solo il 36,1% e il 33,3% sarebbe disposto a utilizzare un conto, una carta di pagamento o un prodotto di credito integrati nella loro vita quotidiana.
Mobility Report, i brand
Se analizziamo i dati italiani, il 26% degli intervistati si è detto disponibile a utilizzare una carta di credito brandizzata da un fornitore di mobilità.
Leggendo i risultati in funzione dei brand, quello da cui sono più disposti a ottenere una carta di credito è Trenitalia. Il 22% utilizzerebbe una carta EasyJet per i viaggi aerei. Europcar si è classificata al primo posto tra le società di autonoleggio con 25%- SIXT, altra azienda di autonoleggio, è invece il fornitore di mobilità preferito dagli italiani quando viene offerto un pagamento tramite BNPL (Buy Now, Pay Later), con il 17% disposto a usarlo.
Mobility Report, tutto si gioca sulla fiducia
Uno degli aspetti più interessanti di questa ricerca è che la fiducia risulta essere il legame più stretto tra il fornitore e i servizi integrati. Se era prevedibile puntare sull’innovazione, la maggior parte degli intervistati, invece, sceglie o brand di mobilità sulla base della sicurezza e dell’affidabilità. Su questo aspetto aumenta o meno la disponibilità a utilizzare un prodotto finanziario della stessa azienda. Il servizio finanziario desiderato di un brand di mobilità viene preso in considerazione anche se il suo non viene utilizzato attivamente, è sufficiente che il brand stesso sia considerato affidabile.
“Il motivo principale per cui i consumatori in Italia e Spagna nel settore della mobilità sono i più desiderosi di utilizzare prodotti di embedded finance, sembra essere la loro preferenza d’acquisto a credito. I servizi finanziari integrati come questo, offerti alle imprese, possono aumentare la retention dei consumatori, ampliare il numero di touchpoint e creare nuovi flussi di entrate.” ha dichiarato Federico Roesler Franz, MD Italy di Solaris. “Una cosa di cui forse ancora non ci rendiamo conto è che l’embedded finance è già un elemento essenziale per l’ecosistema finanziario. Permette facilmente alle imprese di raggiungere nuovi obiettivi e clienti. La domanda non è più se i servizi finanziari integrati possano contribuire in modo significativo a migliorare le economie del futuro e la customer experience, ma in che misura.”