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Mobilità sostenibile: opportunità e ostacoli per le aziende

Francesco Galletti, Senior Consultant Area Scenari e Intelligence di TEHA Group, affronta a MissionForum 2025 i trend presenti e futuri della transizione verde

Dulcis in fundo della mattinata di mercoledì 5 marzo, durante la nona edizione di MissionForum, l’intervento di Francesco Galletti, Senior Consultant di The European House-Ambrosetti, ha contraddistinto un importante momento di conoscenza e presa di consapevolezza rispetto al ruolo della mobilità sostenibile nelle scelte aziendali.

La mobilità è oggi sempre più un ambito chiave nelle scelte di sostenibilità delle aziende anche alla luce della ripresa del Business Travel che a livello globale è tornato ai livelli di spesa pre-pandemici e che in Italia ha raggiunto complessivamente i 37 miliardi di Euro nel 2024.
In questo contesto l’Italia ha un ruolo di assoluta centralità, posizionandosi seconda come destinazione e ottava per spesa in business travel.

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I dati di Global Business Travel Association e AMEX GBT, 2025

I dati ci offrono uno spunto fondamentale per comprendere le tendenze attuali e future di questo mercato. Parliamo del Business Travel Trend (BTT), un indice mensile che monitora l’andamento dei viaggi d’affari in Italia. La spesa media ha raggiunto nel 2024 125 euro rispetto agli 83 del 2020.

In particolare, la quota di spostamenti per motivi lavorativi è tornata ai livelli pre-pandemia e l’utilizzo di mezzi pubblici e privati è in crescita. In aumento soprattutto gli intercity con un +18% rispetto al 2019, ma anche l’alta velocità con un +5%.

Le sfide della mobilità sostenibile per le aziende

Ma quali sono le sfide di mobilità che le aziende dovranno affrontare?

L’incremento dei costi dei viaggi e del reporting e la necessità di integrare soluzioni tecnologiche avanzate sono le principali sfide che le aziende si trovano ad affrontare nel breve termine.

L’industria del business travel individua la sostenibilità come una priorità strategica, con un’attenzione particolare al taglio delle emissioni (90%). L’altro lato della medaglia però vede un vertiginoso aumento dei costi di mobilità, indistintamente per tutte le motorizzazioni.
Il rincaro ha interessato maggiormente i voli internazionali, che rispetto al 2019 sono cresciuti del 132% e quelli nazionali, aumentati del 55%. Anche le tariffe ferroviarie sono aumentate dell’11% nell’ultimo anno e la mobilità elettrica è stata colpita dall’aumento del prezzo dell’elettricità (+44% nell’ultimo anno).

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A rendere ostica la transazione verde sarebbero dunque i costi elevati, in particolare quelli di reporting che penalizzano il vecchio continente rispetto agli Stati Uniti.

La tecnologia: un’importante alleata per abbattere i costi di sostenibilità

Per ovviare a questo problema la tecnologia può essere un’importante alleata. Il 34% dei professionisti pensa che integrare l’utilizzo dell’intelligenza artificiale sia importante, per il 10% di essi è invece di prioritaria importanza, mentre il 14% già la utilizza.
Questa progressiva digitalizzazione comporta una maggiore personalizzazione dei servizi, una caratteristica sempre più richiesta da chi viaggia.
Ne derivano importanti use case di particolare interesse per la gestione dei viaggi: dagli strumenti di prenotazione basati sull’AI alle soluzioni di direct folio billing e pagamenti tramite carte virtuali, che offrono un maggiore controllo sulle spese alberghiere fino agli strumenti AI di monitoraggio continuo delle tariffe.

La survey di TEHA Group sulla mobilità sostenibile

Alla luce della centralità crescente della sostenibilità e della ripresa della mobilità legata alla dimensione business TEHA ha realizzato una «Flash survey» tra le aziende italiane per raccogliere una prospettiva rispetto alle loro scelte.
La survey, condotta a febbraio 2025, ha coinvolto i decisori di più di 100 aziende italiane di diverse dimensioni e settori economici, con un triplice focus: comprendere le azioni che le aziende stanno intraprendendo in ottica sostenibile e quali barriere incontrano, indagare in che modo le aziende si avvalgono in questi processi di strumenti tecnologici e analizzare lo stato del processo di conversione delle flotte aziendali, identificando quando incida oggi il fattore costo in queste scelte.

È emerso che nelle scelte di sostenibilità aziendali il travel o mobility manager ha una funzione importante (44%) se non centrale (29%).

Fondamentali per la sostenibilità

Inoltre quasi 6 aziende su 10 hanno target quantitativi di riduzione delle emissioni con ambizione crescente per livello dimensionale. Il 38% ha target di riduzione delle emissioni compresi tra 10% e 30% al 2030, mentre il 21% ha target fissati al 30%. Tuttavia un’altra importante fetta (il 22%) non ha ancora discusso di questa possibilità.

Il Piano Spostamento Casa Lavoro (PSCL) è uno degli strumenti più utili per ridurre le emissioni, con lo smart working che resta lo strumento preferito dalle imprese (40%).
Riduzione delle trasferte (46%), sostituzione della flotta (23%) e maggior ricorso al treno (21%) sono le soluzioni per approcci alla mobilità più sostenibili.

Ostacoli alla mobilità sostenibile

Per le aziende e soprattutto per quelle con meno di 50 dipendenti i costi elevati sono la principale barriera nell’adozione di una mobilità più sostenibile (40%).
Per fare fronte ai costi elevati il 43% delle aziende ritiene opportuno un aumento degli incentivi fiscali.

Gli strumenti tecnologici sono indicati come una soluzione per aumentare la sostenibilità, ma solo la metà delle aziende ne fa attivamente uso.
La buona notizia è che l’85% dei rispondenti la cui azienda possiede una flotta aziendale ha iniziato la conversione a veicoli elettrici o ibridi. Tuttavia, il costo dei veicoli elettrici e l’inadeguatezza delle soluzioni disponibili risultano ancora un impedimento per questo processo.

Una situazione che però potrebbe presto ribaltarsi: 4 aziende su 5 credono infatti che le novità introdotte nella Legge di Bilancio per il 2025 rispetto alla tassazione dei veicoli concessi in fringe benefit accelereranno la conversione.

 

 

Fonte: elaborazione TEHA Group su dati Global Business Travel Association e AMEX GBT, 2025 e survey alle aziende di TEHA Group, 2025.

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