I viaggi d’incentivazione e d’affari verso Singapore riprendono a ritmo sostenuto. Tra il 1° gennaio e il 31 marzo 2022, la città asiatica ha accolto circa mille visitatori dall’Italia: un trend che fa brillare gli occhi a Carrie Kwik, executive director per l’Europa di Singapore Tourism Board, che abbiamo incontrato a Milano.
«Speriamo che questa cifra aumenti in modo esponenziale nei prossimi mesi, con l’allentamento delle restrizioni legate al Covid-19», commenta per Missionline.it.
Infatti, a partire dal 1° aprile 2022 è entrato in vigore il Vaccinated Travel Framework, che consente a tutti i viaggiatori completamente vaccinati di entrare a Singapore per turismo. Eliminando l’obbligo di richiedere un pass d’ingresso e la quarantena all’arrivo.
Dal 3 giugno 2022 riprenderà anche il volo diretto da Roma Fiumicino, che da luglio dell’anno scorso ha operato via via Copenaghen. E’ operato da Singapore Airlines con l’A350-900 ogni martedì, venerdì e domenica.
Viaggi d’incentivazione a Singapore: una destinazione in fermento
L’Italia è un mercato più che interessante per questa destinazione che riserva sempre sorprese nell’accoglienza.
Tra le riaperture alberghiere più importanti dell’anno c’è l’Hilton Singapore Orchard. Precedentemente noto come Mandarin Orchard Singapore, ha riaperto il 1° marzo 2022 come il più grande hotel della catena americana in Asia Pacifico. Ha 1.080 camere.
C’è un’attenzione speciale anche alla sostenibilità a Singapore.
Infatti, la Parkroyal Collection Marina Bay è stata trasformata nel primo “Garden in a hotel”. Oggi, sul tetto c’è una fattoria urbana che produce 60 varietà di frutta, verdura, erbe e fiori commestibili. Il design complessivo del paesaggio integra le piante all’interno della struttura, creando la netta impressione di una foresta.
Tra le novità dal 2021 anche The Clan Hotel Singapore e Oasia Resort Sentosa sull’omonima isola tutta dedicata al divertimento e allo svago.
E’ atteso per il 2023, invece, il Pan Pacific Orchard, che sarà il primo hotel “a rifiuti zero” del gruppo alberghiero. Avrà 350 camere e spazi per riunioni d’affari con un approccio alla sostenibilità ambientale.
«Il focus sulla sostenibilità è sia governativo sia dei privati, abbiamo moltissime iniziative e non solo nell’industria turistica – ossera Kwik -: ogni settore dell’economia ha posto obiettivi per favorire un impatto neutro sul pianeta. Tra limitare l’utilizzo di fonti energivore oppure compensare l’ossigenazione con programmi di piantumazione di alberi, per esempio. Altri progetti invitano la comunità ad adottare stili di vita più sostenibili. L’associazione albergatori ha ingaggiato i suoi membri ad adottare un piano di smaltimento dei rifiuti all’avanguardia, tra le molte iniziative. E ci sono anche diverse certificazioni di enti terzi che avvalorano la bontà dei progetti».
La collaborazione tra Singapore Tourism Board e Singapore Hotel Association si amplia a progetti per la conservazione dell’acqua, per l’approvvigionamento sostenibile presso aziende agricole locali, nonché per l’efficientamento delle risorse energetiche.
Una cosa è certa: le strutture, anche le grandi venues, sono prontissime ad ospitare eventi sostenibili.
MICE: le campagne di incentivazione
Intanto gli incentivi per gli organizzatori del Mice sono ripartiti.
Il Singapore Tourism Board ha appena lanciato una nuova edizione del programma “In Singapore Incentives & Rewards (Inspire) Global 2.0”.
I gruppi Mice qualificati potranno scegliere da una suite di esperienze a Singapore. Il programma offre quasi 80 opzioni tra ristoranti, attrazioni, tour tematici e team building per completare gli itinerari.
Per qualificarsi, gli event manager aziendali e le agenzie devono includere un minimo di 20 e un massimo di 250 delegati stranieri, un soggiorno minimo di tre giorni a Singapore.
Il viaggio deve essere completato entro il 31 gennaio 2026.
Le idee che Singapore propone partono dalla consistente varietà gastronomica (cooking class, ad esempio), non dimenticano i grandi classici come l’orto botanico Gardens by The Bay con sue attività peculiari rivolte ai meeting aziendali, infine attività di benessere e di shopping privato oppure tour su misura nei distretti della città.
Mice Advantage Program Singapore
Un altro programma che sostiene gli organizzatori è il Mice Advantage Program.
Ha diverse forme di supporto: offre sconti per attività di comunicazione dell’evento. E’ il caso delle convention aziendali che possono essere pubblicizzate in tutti i terminal dell’aeroporto Changi. Così come è realizzabile uno sportello di benvenuto gratuito per accogliere i delegati all’arrivo. E ancora, permette di ottenere l’accesso gratuito alle attrazioni di Jewel Changi, lo shopping center in un parco naturale all’interno dello scalo.
Il programma è di fatto lo strumento dell’ente di promozione turistica per fare incontrare domanda e offerta del Mice, in modo da facilitare le esigenze organizzative degli eventi aziendali a Singapore.
Spiega Cedric Zhou, area director Central, Southern & Eastern Europe: «Il nostro contributo risiede nel favorire l’incontro tra le persone chiave di ogni sede, in modo che l’evento oppure il viaggio di incentivazione aziendale si realizzi nel migliore dei modi».
Infine, lo “schema” Business Events in Singapore offre anche un supporto finanziario che ammonta a una certa percentuale dei costi ammissibili. Il progetto deve essere sottoposto ad un’attenta valutazione in cui rientrano anche l’azienda, il brand, il tema dell’evento.
Eventi e regole Covid-19
Dal 29 marzo 2022, gli organizzatori e le sedi di eventi possono organizzare un evento Mice senza presentare domanda a Singapore Tourism Board e al Ministero del commercio e dell’industria.
Tuttavia, è necessario garantire che tutte le misure di sicurezza sanitaria siano rispettate, tra cui il mantenimento di una distanza di almeno 1 metro e l’obbligo di indossare la mascherina al chiuso.
Per eventi con più di 1.000 partecipanti, la capacità è limitata al 75% del numero massimo richiesto dalle normative di Singapore o al 75% dei posti fissi per la sede dell’evento.
I partecipanti devono essere equamente distribuiti quando presenti nella sede.
Dal 26 aprile 2022, non è più richiesto di sostenere alcun tampone all’ingresso nel Paese.
Tutto ciò che serve per entrare a Singapore senza quarantena è un certificato di vaccinazione e/o un certificato di guarigione. Occorre installare e attivare l’app “Trace Together“, necessaria per le attività e per i ristoranti.
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