Qual è il valore dei congressi sull’economia dei territori? Per rispondere a questa domanda, e per avvalorare le specificità del congressuale come turismo di qualità, Federcongressi&eventi ha condotto un’analisi sperimentale con il supporto degli osservatori territoriali di Mastercard.
Infatti questi ultimi permettono di individuare quanto nella destinazione durante le giornate di un congresso la spesa dei consumatori nazionali e internazionali si scosta rispetto alle giornate precedenti e successive all’evento.
Quindi per stimare il valore dei congressi sull’economia delle destinazioni l’analisi ha esaminato 2 congressi (uno nazionale di ambito medico, l’altro internazionale di ambito scientifico).
I 2 eventi si sono svolti in periodo di bassa stagione del turismo leisure e balneare al Palacongressi di Rimini di IEG-Italian Exhibition Group.
L’importanza dei dati per la crescita del Mice
«In un contesto in continuo divenire disporre di dati provenienti da più fonti che certificano il valore del turista congressista, e che identificano sempre più il settore della meeting industry, consente di individuare i trend che permettono alle imprese, alle destinazioni e alle sedi di modulare le più efficaci strategie di sviluppo», commenta la presidente di Federcongressi&eventi Gabriella Gentile.
«Proprio per questo con la preziosa collaborazione di Mastercard abbiamo voluto compiere un’analisi sperimentale. Pur non trattandosi di un’analisi scientifica abbiamo deciso di utilizzare uno strumento diverso per rilevare l’importanza dei congressi sull’economia di un territorio. Una tipologia di indagine che l’associazione è intenzionata a rendere fruibile quale servizio per le destinazioni interessate».
Il valore dei congressi sull’economia dei territori: i risultati dell’indagine
L’indagine compiuta considerando gli acquisti a Rimini durante lo svolgimento dei congressi ha rilevato che:
- Nel corso delle 3 giornate del congresso internazionale la spesa internazionale è cresciuta sino ad arrivare al +96% rispetto alle giornate precedenti e successive all’evento e la spesa alberghiera ha registrato un picco di aumento del 150%. L’analisi permette anche di individuare le nazionalità dei partecipanti più alto spendenti. Durante il congresso internazionale i top spender sono stati i delegati provenienti da Germania e Stati Uniti, consolidati mercati di riferimento anche del turismo leisure.
- Nel corso delle 3 giornate del congresso nazionale l’aumento della spesa domestica nella città di Rimini è stato del +17% rispetto ai fine settimana precedenti.
- Le principali categorie merceologiche che hanno registrato il maggior flusso di spesa sono state: hotel, ristoranti e shopping.
Approfondisci l’andamento del turismo congressuale italiano attraverso i dati dell’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi-Oice.