Trieste Convention & Visitors Bureau è il più recente convention bureau italiano. Ed è un simbolo della ripartenza del turismo Mice e leisure dopo lo stop dovuto alla pandemia.
Infatti, è stato costituito proprio quest’anno grazie agli introiti dell’imposta di soggiorno dal Comune di Trieste, da Promoturismo FVG e dagli operatori del territorio per promuovere la città come destinazione turistica e wedding. E, chiaramente, per congressi ed eventi aziendali.
Che Trieste abbia i numeri per imporsi tra le destinazioni Mice è dimostrato anche dai due grandi eventi internazionali da poco ospitati. Cioè l’edizione 2020 dello EuroScience Open Forum-Esof e la riunione dei Ministri della ricerca dei Paesi del G20.
Trieste Convention & Visitors Bureau: intervista a Gabriella Ghigi
Conosciamo da vicino Trieste Convention & Visitors Bureau con Gabriella Ghigi, consulente per il settore Mice e direttrice della startup.
Quali elementi che hanno portato alla creazione dell’organismo?
«Le motivazioni sono fondamentalmente tre. E cioè la crescente popolarità del Friuli Venezia Giulia, e di Trieste in particolare, come destinazione turistica e la realizzazione di un nuovo e polifunzionale centro congressi. Elementi ai quali si aggiunge la presenza di alberghi davvero di alto profilo.
Per quanto riguarda l’appeal della destinazione, prima della pandemia gli arrivi turistici registravano un progressivo e costante aumento, frutto delle grandi potenzialità del territorio».
Il nuovo centro congressi di Trieste
Prosegue Ghigi: «Inoltre, dallo scorso anno la città si è dotata del nuovo Trieste Convention Center. Il supporto pubblico e investimenti privati hanno, infatti, permesso il recupero e la trasformazione d’uso di edifici legati al traffico marittimo nell’area di sviluppo del Porto Vecchio.
Parliamo di una struttura capace di ospitare sia congressi associativi sia eventi corporate. Infatti, la sala plenaria ospita fino a 1.800 posti, con sale per sessioni parallele, spazi espositivi e per la ristorazione.
Grazie ad arredi mobili e volumetrie importanti, ben si presta a ospitare convention ed eventi aziendali. Anche con scenografie di grande impatto. Infine, per le presentazioni di auto è possibile accedere facilmente alla zona palco».
Qual è l’obiettivo del bureau?
«Promuovere la destinazione valorizzandone le sue risorse per portare a Trieste un turismo non dai grandissimi numeri e di massa, ma che sappia apprezzare la bellezza e la raffinatezza della città e della sua regione».
Gli incentivi per gli organizzatori di eventi
Ci sono o sono in programma incentivi per catalizzare la domanda Mice?
Continua Ghigi«Ci stiamo muovendo su più fronti. Per esempio, per determinati congressi ed eventi offriamo a un costo simbolico o gratuitamente la card di PromoTurismoFVG che consente l’ingresso ai musei e l’utilizzo dei trasporti pubblici a titolo gratuito.
Inoltre, la Regione dispone di fondi per supportare eventi e congressi di particolare rilievo. A questo si aggiunge la disponibilità del Comune di propri spazi e strutture di prestigio».
Quali sono i mercati stranieri ai quali state puntando?
«Alla luce delle difficoltà di spostamento legate al Covid-19 siamo partiti rivolgendoci al mercato interno, ma stiamo compiendo azioni di promozione sui mercati di prossimità come Austria, Slovenia, Germania e Croazia. E stiamo lavorando per acquisire congressi internazionali».
Qual è il feedback che state ricevendo dal mercato Mice?
«Sicuramente più che positivo. Trieste Convention Center, già sede di Esof e della riunione del G20, continua a essere scelto dalle associazioni per i propri appuntamenti. E un esempio è il prossimo congresso nazionale dell’Associazione medici endocrinologi.
Inoltre, stiamo ricevendo molte richieste per eventi aziendali, lanci di prodotto e viaggi incentive».
Trieste e gli spazi per gli eventi
Trieste non è solo Trieste Convention Center ma anche:
- Stazione Marittima. Affacciata sul mare, a pochi passi dal cuore pulsante di Piazza Unità d’Italia, dispone di 9 sale da 15 a 550 posti
- Sala Luttazzi. Nell’area del Porto Vecchio, all’interno del Magazzino 26. Ha una capienza di 260 posti e un balcone di grandi dimensioni da dove la vista spazia da Piazza Unità d’Italia fino al Castello di Miramare
- Molo IV. A pochi metri da Piazza dell’Unità d’Italia e con vista sul lungomare. La struttura dispone di sale e aree espositive per una superficie complessiva di 4.000 metri quadrati. Possibilità di allestire buffet con vista mare per circa 1.200 persone.
- Magazzino 42. È una struttura completamente rinnovata. Ha 2 sale per un totale di circa 3.000 metri quadrati e un’ampia terrazza con vista sul golfo
Agli spazi dei centri congressi si aggiungono le sale meeting degli alberghi. A Trieste ci sono 3 hotel a cinque stelle, 14 a quattro stelle e 27 a tre stelle per complessive 1.780 camere.
Credit fotografici: Marco Milani, Fabrice Gallina