La Stazione Marittima di Napoli dal 17 al 20 aprile 2024 ospiterà la 34ma edizione del Congresso Europeo di Urologia Pediatrica. Il congresso richiamerà in città oltre 800 urologi pediatri provenienti da Europa e Stati Uniti.
Il congresso è stato organizzato dal professore Ciro Esposito, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia e Urologia Pediatrica dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, anche grazie al ruolo determinante del Convention Bureau di Napoli. Infatti il bureau ha svolto il compito essenziale di collante fra i vari interlocutori come chiarisce la direttrice Giovanna Lucherini.
«Una volta individuata Napoli come destinazione ospitante abbiamo messo in rete i diversi attori protagonisti dell’evento, dalla sede del convegno e della cena di gala ai vari fornitori del Mice locale. Si tratta di un’attività essenziale per la buona riuscita di un congresso e per acquisire nuove candidature di successo in futuro.
La proficua collaborazione con il professore Esposito è anche la dimostrazione dell’efficacia del Napoli Ambassador Program, che Convention Bureau Napoli ha organizzato lo scorso anno, e che vide tra i premiati proprio il professor Esposito.
Stiamo già lavorando per una nuova edizione che ci auguriamo possa portare gli stessi ottimi risultati».
Stazione Marittima: spazi per eventi a Napoli
La Stazione Marittima di Napoli si trova centro della città.
È stata costruita tra il 1933 e il 1936. Una curiosità: è da qui che nel 1964 partì la Pietà di Michelangelo sulla nave Cristoforo Colombo alla volta di New York per essere presente all’Esposizione Mondiale.
La Stazione Marittima di Napoli è oggi composta da 2 ali di circa 182 metri ciascuna. La decorazione dell’esterno riproduce 12 medaglioni in pietra di Trani: di questi, 8 raffigurano vari luoghi geografici (l’Africa orientale, Roma, Atene, Il Cairo, Rio De Janeiro, Calcutta e, ovviamente, Napoli). Gli altri rappresentano la navigazione per mare e quella aerea, un piroscafo e una nave romana.
Gli spazi della location sono stati oggetto di restauro e riorganizzazione, nel rispetto delle linee architettoniche originali. Il risultato? Un polo per eventi, congressi ed esposizioni.
La superficie complessiva è di 3.300 metri quadrati. Le sue 18 sale congressi polivalenti possono ospitare da 20 a 1.800 delegati.