Atteso dalla primavera, il nuovo Sheraton Milan San Siro ha aperto il 23 agosto. La catena americana realizza così un altro investimento meneghino, contando tre strutture nel capoluogo.
Approfondisci con l’intervista a Liam Brown, capo di Marriott Europe, sui progetti di espansione.
Oggetto di un restauro da 60 milioni di euro, Sheraton Milan San Siro debutta con le battute finali del calciomercato estivo che si svolgeranno da giovedì 29 agosto a lunedì 2 settembre.
E’ una struttura imponente, indicata per il Mice. Ha 310 camere sui 6 piani dell’edificio, tra esse 24 suite e una suite presidenziale. E’ definito un “urban resort”, progettato pensando sia agli ospiti in viaggio di lavoro che ai turisti. Allo stesso modo, a Lione, Marriott ha creato un modello di ospitalità “bleisure”, in questo caso con il brand Courtyard: lo abbiamo raccontato qui.
Le 80 camere Club dello Sheraton Milan San Siro e le 25 suite posizionate ai due piani superiori hanno un accesso esclusivo alla Club Lounge, spazio per momenti di pausa individuale o di gruppo con check-in e check-out dedicati e proposte ristorative durante tutto il giorno.
L’albergo di proprietà di European Hotel Investments offre anche di 118 camere comunicanti, indicate per le famiglie.
Spazi MICE per 2mila500 mq
Con un ingresso indipendente, 21 sale riunioni, di cui 19 che vantano luce naturale e 2 saloni con set-up e configurazione flessibili, la struttura offre ampie strutture per riunioni ed eventi che si estendono su un totale di 2.500 mq. E’ dunque il centro congressi in hotel più grande della zona, arricchito anche dal giardino ed un’area piscina ideali per eventi di networking, con possibilità di scegliere anche un menù ad hoc ispirato ai piatti di El Patio del Gaucho.
C’è un parcheggio privato in grado di accogliere fino a 144 automobili.
Grazie alla solida reputazione nell’ospitare eventi su larga scala, riconducibile alla storia del precedente albergo, il nuovo Sheraton Milan San Siro risponde alle numerose e diverse esigenze congressuali del quartiere. Vicino si trovano il Centro Congressi MiCo, il Business Park Caldera, Fiera Milano Rho e Fiera Milano City.
Un rapido accesso al centro città, a Citylife e allo Stadio Giuseppe Meazza, nonchè all’aeroporto di Malpensa, lo connotano come struttura d’affari.
E’ diretto dal general manager Francesco Brunetti, responsabile anche del mercato di Milano dove il brand Sheraton annovera Milan Malpensa e Diana Majestic.
Sheraton Milan San Siro, architettura modernista
La ristrutturazione è opera dello studio Caberlon Caroppi Italian Touch Architects, con all’attivo 130 alberghi. Guidato dalla designer Chiara Caberlon, il team ha sede a Milano e ha curato anche l’interior design. Look Anni ’60 e geometrie di linee ne fanno un ambiente dalla ponderata combinazione di stili.
L’architettura è rimasta quella delle origini dall’iconica forma curva e modernista del corpo principale dell’edificio. Quest’ultimo ha una peculiare pianta a Y.
L’hotel ospita El Patio del Gaucho del calciatore Javier Zanetti, steakhouse argentina.
All’ultimo piano il centro fitness e l’Elite Spa and Wellness San Siro con 4 cabine per i trattamenti, una Spa suite, un’area umida e relax con un angolo per snack salutari. All’esterno la piscina.
Come detto, l’investitore è European Hotel Investments attraverso la filiale italiana Hotel Investors, guidata dall’amministratore delegato Guillermo Calonje Macaya. Rinascimento Valori è l’advisor dell’operazione.
Approfondisci sul team building allo stadio Meazza organizzato da Mice & More Events.