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Serena Martini, sales & account director di Uvet: il Mice cerca nuovi talenti

Il Mice ha bisogno di figure professionali altamente specializzate nel mondo della digital communication. Obiettivo? Supportare e amplificare digitalmente anche l’organizzazione degli eventi live

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La divisione Events del Gruppo Uvet conferma la ripartenza del settore dei congressi e degli eventi. Ricerca di talenti da inserire in organico,  investimenti in innovazione tecnologica e attenzione alla sostenibilità tra i più grandi cambiamenti che il mercato sta affrontando.

Ne parliamo con Serena Martini, sales & account director di Uvet

Dati nazionali e internazionali danno il mercato Mice in grande ripresa. Uvet conferma questo trend?

«Il 2023 è stato l’anno della grande rinascita della meeting industry italiana. Gli eventi bruscamente interrotti nel 2019 hanno ripreso a crescere in maniera esponenziale.

Anche la divisione Events del Gruppo Uvet conferma la ripresa con un buon incremento del volume di affari nel 2023 rispetto al 2022.

E con una previsione di crescita importante per il 2024».

Approfondisci i risultati dell’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi.

Il Mice investe in nuovi talenti

Continua Serena Martini: «La complessità della situazione lasciata in eredità dalla pandemia e il profondo cambiamento dei contenuti e delle attività del settore hanno richiesto un aggiornamento professionale e un investimento nei nuovi talenti da inserire negli organici.

È un dato di fatto, tutto ciò che poteva essere valoriale pre pandemia risulta oggi essere obsoleto.

Per un evento di successo è ormai imprescindibile inserire in qualsiasi progetto figure professionali altamente specializzate nel mondo della digital communication. Per supportare e amplificare digitalmente anche l’organizzazione degli eventi live.

Per il Gruppo Uvet forti investimenti nella prospettiva di innovazione tecnologica e massima attenzione alla sostenibilità sono ormai indispensabili».

Iso 20121: la certificazione indispensabile

I clienti sono più attenti all’aspetto della sostenibilità dei propri eventi?

«L’Iso 20121, la norma per la certificazione degli eventi sostenibili, è diventata indispensabile per essere partner valoriali per i clienti.

Le aziende committenti hanno sempre più necessità di partner certificati e, per alcune aziende, è richiesto l’obbligo di partecipazione a corsi presso le loro sedi per poter far parte del parterre fornitori

Gli eventi devono essere necessariamente sostenibili ed essere certificati.

Infatti in alcuni tender ai fornitori viene assegnato un punteggio in fase di gara che determina, unitamente al contenuto del progetto, il risultato della gara con conseguente assegnazione o meno.

Spesso viene richiesto di poter certificare anche il singolo evento, processo non semplice, ma che in futuro diventerà obbligatorio.

Un evento sostenibile comporta una capillare attenzione in tutte le fasi del progetto.

Nello specifico le azioni più richieste sono le seguenti:

  • Neutral Event, permette di compensare le emissioni prodotte dagli eventi e renderli carbon neutral. Vengono calcolate le emissioni di CO2 prodotte dall’evento e viene fornito un report dettagliato dell’impatto ambientale.
  • Sostenibilità, utilizzo degli erogatori di acqua per ridurre l’impatto di CO2, plastic free, cibo a  KM 0 e tutela della biodiversità. Inoltre, valorizzazione delle culture locali e delle tradizioni del territorio, smaltimento rifiuti, utilizzo del materiale riciclabile. Infine nessuno spreco alimentare e donazione del food non consumato a enti caritatevoli.
  • Diversity & inclusion. Il Gruppo e le proprie divisioni, compresa Uvet Events, hanno grande attenzione ai temi della diversità e dell’inclusione sociale».

Serena Martini: gli eventi sono momenti di relazione e comunicazione

Eventi ibridi: sono destinati a rimanere o sono un trend superato?

«Il ritorno degli eventi in presenza è un momento molto importante per la comunità. Gli eventi virtuali hanno rappresentato un’ottima opportunità per continuare il dialogo e lo scambio di informazioni negli anni di pandemia, ma la necessità e il bisogno di tornare ad incontrarsi è di fondamentale importanza.

Gli eventi sono momenti di relazione e comunicazione che consentono di partecipare in maniera reale e interattiva, creando un’esperienza ad alto contenuto emotivo ancor più necessaria post pandemia.

La tecnologia può essere comunque di grande supporto negli eventi in presenza perché permette di estendere la platea ai partecipanti che non possono essere presenti fisicamente.

Il trend di crescita degli eventi live ne è la testimonianza», conclude Serena Martini.

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