Scalo Milano

Scalo Milano: eventi nell’outlet che diventa smart city

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Scalo Milano Outlet & More reagisce alla crisi e punta a diventare una smart city. Situato a 15 minuti dal centro di Milano, l’outlet del Gruppo Lonati è già uno spazio per eventi. Infatti, oltre ai 150 tra negozi monomarca di brand della moda, ristoranti e showroom di design, qui si trova anche una location dedicata al Mice, come vi avevamo presentato in questo articolo al suo esordio.

Eventi tra stile e tecnologia

Allestimento per cena placée a Scalo Milano Hub, questo il nome attuale della venue, si articola in 3 spazi. Il foyer di ingresso di 170 metri quadrati con il desk della reception, la sala meeting che può ospitare circa 12 persone e la sala plenaria da 200 sedute.

Il foyer di Scalo MIlano Hub
Il foyer di Scalo MIlano Hub

Per quanto riguarda lo stile, il minimalismo regna sovrano. Si tratta di un design urbano, quindi, dove dominano il legno, il cristallo, l’acciaio e il cemento. Accostati sempre in maniera creativa.

Sul fronte della tecnologia, Scalo Milano Hub significa dotazioni hi-tech tra le quali schermi ledwall ad alta definizione, monitor di ultima generazione e un podio digitale personalizzabile.

Spazi da personalizzare

Ed è proprio la personalizzazione un plus della location. Il ledwall esterno di 12 metri per 3, per esempio, può essere personalizzato con un  messaggio di benvenuto, il nome dell’evento e il logo dell’azienda. Sono poi personalizzabili i monitor dell’ingresso e il ledwall del palco.

In virtù delle dotazioni tecnologiche, lo spazio è ideale anche per eventi digitali e ibridi. Tra le aziende che lo hanno scelto negli ultimi mesi: Top Partner, China Construction Bank, Commer Carta e Dmax.

Scalo Milano Hub aderisce al nuovo convention bureau di Milano: scopri qui la mission del bureau da poco fondato.

L’outlet diventa una smart city

Colpito dalle misure per il contenimento della pandemia Covid19, questo polo multitask di shopping e di intrattenimento non si arrende, anzi si prepara a crescere.

Davide Lardera, amministratore delegato di Scalo Milano Outlet & More
Davide Lardera, amministratore delegato di Scalo Milano Outlet & More

«Nonostante la situazione contingente che ha caratterizzato l’ultimo anno e che ci auspichiamo possa risolversi entro la fine del 2021, non ci siamo persi d’animo e con il sostegno e la visione del nostro azionista vediamo premiata la strategia fatta di un laboratorio di politiche collaborative e innovative, votate al rilancio dei nostri partner commerciali», afferma Davide Lardera, amministratore delegato di Scalo Milano Outlet & More.

«Siamo una realtà giovane, ma abbiamo le idee chiare: siamo partiti con il piano quinquennale Future Vision, per trasformare Scalo Milano in una smart city, al servizio del territorio attraverso la trasformazione digitale, il multifunzionalismo e la prossimità».

Il piano di sviluppo

Il Future Vision Plan prevede azioni concrete in ottica di sostenibilità e trasformazione digitale, per essere in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’Unione europea.

Il punto di partenza sarà un nuovo parcheggio multipiano di 20.000 metri quadrati con ulteriori 800 posti auto. L’ulteriore passo sarà la certificazione Parksmart. Lo standard di certificazione per i parcheggi sostenibili sarà così propedeutico all’ampliamento dell’outlet. Nel 2023, infatti, Scalo Milano aprirà circa 45 nuovi negozi.

Il rendering del piano di sviluppo di Scalo MIlano
Il rendering del piano di sviluppo di Scalo MIlano

Tra gli altri interventi ci sarà una nuova piazza sopraelevata. Qui ci saranno sia ristoranti di alto livello sia nuovi showroom. Il tutto collegato al parcheggio multipiano tramite una passerella.

Il piano di espansione prevede poi 1.500 metri quadrati di uffici per il co-working.

Scalo Milano per il MICE

Daniele Rutigliano

Due anni fa la società proprietaria ha ridefinito la struttura manageriale di Scalo Milano, creando un nuovo comitato direttivo di cui fa parte la direzione Tourism & business development con Daniele Rutigliano, che proviene da un background nell’hospitality luxury e nella meeting industry, alla guida. Il coordinatore degli eventi e della location è, invece, Cristian Montanari.

Tra i progetti sviluppati per posizionare l’Hub quale sede di eventi e workshop, ricordiamo le sinergie con il settore dell’hospitality.

Nel settembre 2019, alcuni tra i più importanti direttori d’albergo milanesi hanno preso parte ad un evento realizzato con la collaborazione di Ada Lombardia, l’associazione che riunisce i manager dell’hotellerie, Fondazione Italia Cina, Tesla Owners e Where Milano, il magazine in inglese rivolto all’ospitalità.

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