Il Salone del Mobile 2021 si farà. Dopo giornate nelle quali si era arrivati a temerne la cancellazione, il consiglio di amministrazione di Federlegno Arredo, promotore dell’evento, ha detto sì. Si svolgerà quindi nelle date previste dal 5 al 10 settembre nei padiglioni di Rho Fiera Milano. La notizia chiude giornate di tensione. La cancellazione dell’appuntamento del design e del settore produttivo di arredi e complementi, infatti, sembrava quasi sicura. Con conseguenti gravi ripercussioni economiche, su tutta la filiera dell’ospitalità milanese.
Le imprese del settore dell’arredamento, infatti, non sembravano disposte a investire sull’evento. A causa delle restrizioni dovute alla pandemia, ad oggi, manca la certezza del ritorno dell’investimento come per le edizioni passate del Salone, che ha sempre rappresentato una fortissima attrattiva per turismo e business travel. Senza dimenticare il corollario di eventi che gli ruotava intorno con il Fuorisalone, quest’anno in edizione digital.
La politica in campo per gli eventi
La posizione delle imprese aveva portato alle dimissioni di Claudio Luti, presidente del Salone del Mobile.
Allo stesso tempo, però, aveva visto scendere in campo la politica a sostegno dell’evento. A esporsi in prima persona erano stati il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti. Anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella aveva sostenuto la causa rendendosi disponibile per l’inaugurazione.
Alla fine, le pressioni della politica e delle imprese del commercio e dell’ospitalità hanno avuto la meglio. Il Salone del Mobile 2021 è salvo. Ed è quindi salvo un evento che promuove nel mondo il design italiano e che, in questa particolare edizione, simboleggia la ripresa economica del Paese.
La veste inedita del Salone del Mobile 2021
L’edizione 2021 avrà una veste inedita.
Il coordinamento e la realizzazione saranno affidati a un curatore di fama internazionale con l’obiettivo di rafforzare legame, relazioni e azioni concrete con il tessuto economico e sociale. Il Salone del Mobile 2021 vedrà mostre e percorsi tematici integrati con i prodotti e le novità degli ultimi 18 mesi.
Non mancherà poi la possibilità di fruire dell’evento attraverso una piattaforma digitale.
La soddisfazione degli albergatori
La conferma dell’evento fa tirare un sospiro di sollievo al settore del Mice e dell’ospitalità. «È una vittoria per tutta Milano», commenta Rocco Salamone, presidente degli albergatori di Ats-Confesercenti, l’associazione degli albergatori milanesi in seno a Confesercenti.
«Siamo felici che alla fine abbia prevalso il buon senso, grazie anche ai tanti appelli arrivati dalle istituzioni e dal mondo del turismo. Il Salone del Mobile sarà l’evento con cui ricostruire l’attrattività internazionale di Milano, la dimostrazione che è possibile fare un evento di successo in sicurezza e che Milano è pronta a ospitarne molti altri, da qui alle Olimpiadi Invernali 2026. Ora tutti al lavoro, uniti, affinché sia memorabile: i nostri albergatori sono pronti a fare la loro parte».
Salone del Mobile 2021, gli alberghi di Milano diventano Covid free
E gli albergatori sono pronti a ospitare in tutta sicurezza.
In seguito all’approvazione delle linee guida per le vaccinazioni anti-Covid in azienda, il consiglio direttivo di Atr sta, infatti, definendo un accordo con il Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta, per somministrare in tempi rapidi i vaccini ai dipendenti degli hotel su base volontaria.
Precisa Salamone: «Il nostro obiettivo è far diventare gli hotel milanesi Covid free per accelerare la ripartenza del turismo e comunicare che Milano è una destinazione sicura: per questo partiamo dalla protezione dei nostri dipendenti con un ruolo di contatto con il pubblico».
«Contiamo di riuscire a vaccinare una media di 7 dipendenti per ognuno dei nostri 150 hotel associati con l’obiettivo di avere oltre 1.000 operatori del turismo immunizzati entro l’estate».