A Roma, restyling per la struttura in franchising del gruppo Accor, il Mercure di corso Trieste. Il progetto da 4,5 milioni di euro sostenuto dalla proprietà oggi presenta un’esperienza autentica nel cuore di Roma, grazie al rifacimento delle 101 camere e la realizzazione di Binomio, spazio moderno per la ristorazione e per gli eventi, in grado di ospitare chi vuole gustare piatti della tradizione con contaminazioni della cucina internazionale.
Riposizionamento premium
A pochi passi dal rinomato quartiere Coppedè della Capitale – famoso per i suoi villini anni Trenta e le decorazioni architettoniche – oggi il Mercure Roma Corso Trieste raggiunge le 4 stelle.
Le stanze – ora Classic, Superior, Deluxe con Balcone e Deluxe con Jacuzzi e Terrazza privata – sono dotate di parquet, tv full HD 49”, free WiFi, minibar e kit thè/caffè: una struttura adatta a soddisfare le esigenze di una clientela più ampia e diversificata rispetto a prima, che necessita di una struttura a pochi passi dal centro.
Il ristorante Binomio
L’importante opera di restyling dell’hotel si completa con l’apertura del Ristorante Binomio, un ambiente armonico suddiviso in più spazi – ristorante, salotto pizzeria, bar e giardino – in cui gustare piatti dai delicati contrasti di sapori, colori e consistenze. Da lì il nome.
“Binomio nasce dall’idea di unire con creatività, prodotti e tradizioni diverse, a volte in contrasto, che amalgamandosi danno vita a qualcosa di differente e sorprendente. Nella nostra ricerca di abbinamenti e colori, ci lasciamo sempre guidare dalla stagionalità degli ingredienti oltre che dalla semplicità” commenta la Chef, Marta Costantini.
Prossimi step Mercure Roma
A completare gli spazi di Binomio c’è un incantevole giardino dove trascorrere momenti di relax per pranzo, aperitivo o brunch, tra comodi divani, luci e verdeggianti piante: un concept che durante la giornata prevede che Binomio diventi anche un luogo di lavoro con un pass per il co-working, completo di tutti i comfort (wi-fi, acqua, succhi e caffè a piacere e piccoli break di pasticceria).
Ottimi presupposti anche per gli eventi, dunque, considerando la disponibilità del parcheggio sotterraneo: piccolo lusso della struttura per la zona.
“Grazie ai lavori di ristrutturazione – ha spiegato Mathieu Saas, direttore dell’albergo – siamo riusciti a riposizionarci verso l’alto e ad aumentare notevolmente i ricavi. Per tutto il mese di maggio abbiamo un’occupazione stabile attorno al 96% e registriamo il tutto esaurito anche ad agosto, periodo che prima della pandemia era sempre stato caratterizzato da flussi deboli”.