Nell’arco di 2 anni il Convention Bureau Roma e Lazio è passato dai 39 soci iniziali a 128 attuali ma vuole crescere per rendere ancora più completa la propria offerta. Ed è proprio con questo obiettivo che il bureau apre una nuova finestra di ingresso per le aziende del territorio che vogliono associarsi.
C’è infatti tempo fino al 24 ottobre per inviare la documentazione necessaria diventando quindi soci del CBReL.
Roma batte Parigi e Vienna
Aumentare la rappresentatività e l’offerta è una delle mosse per imporsi sul mercato e avere la meglio, soprattutto sulle città del Vecchio Continente. Come dice infatti il presidente del bureau Onorio Rebecchini: “Le grandi capitali europee sono i nostri maggiori competitor, soprattutto Parigi e Vienna, un po’ meno Londra (vedi qui come Parigi e Londra si sono alleate per il Mice). Vienna perché è storicamente una destinazione congressuale, è stata tra le prime città europee ad aprire un Convention Bureau. Parigi per via del suo sistema aeroportuale che raccoglie più del doppio dei passeggeri di quello di Roma, e tra questi, naturalmente, c’è anche il target di arrivi Mice. A nostro favore gioca il clima e la proposta culturale, decisamente superiore a quella di Vienna e Parigi”.
Leggi qui la classifica ICCA delle destinazioni congressuali 2019 e qui la classifica UIA.
Roma Mice: missione Cina
Diventare grandi, ancora più grandi, è fondamentale, poi, per consolidare e conquistare i mercati. Ma quali sono i mercati stranieri sui quali Roma investe di più e perché? Stati Uniti, certo, ma non solo, come racconta sempre Rebecchini: “È appena rientrato da Imex di Las Vegas Riccardo Pizzuti, il nostro sales & marketing manager. Siamo stati diverse volte quest’anno negli USA e ritorneremo a fine ottobre a New York con un evento organizzato assieme a Enit, così riusciremo a essere presenti in più Stati e in diversi periodi dell’anno. Gli USA, infatti, sono per noi un mercato consolidato che non va trascurato per importanza. A questo associamo partecipazioni a missioni, workshop e fiere in mercati emergenti per il Mice, in particolare la Cina. Abbiamo già compiuto 2 missioni e stretto accordi, sia istituzionali, sia con partner business come CTRIP. Siamo stati gli unici operatori Mice a siglare un accordo con questo gigante asiatico quando sono stati a Roma”.
Il Convention Bureau Roma e Lazio dà i numeri
Nei suoi primi 2 anni di attività CBReL ha incontrato 790 buyer e evaso 358 Request for Proposal per il periodo 2020-2023, con una media di 500 partecipanti per evento. Il 30% di queste richieste, per il 96% provenienti da buyer internazionali, è stato confermato. Sono quindi 105 gli eventi confermati grazie a CBREL nel prossimo triennio di cui 57 nel 2020.
Dove incontrare il Convention Bureau Roma e Lazio
I prossimi appuntamenti del Convention Bureau Roma e Lazio sono i workshop e roadshow in Giappone e Corea (27-31 Ottobre), il workshop e sale blitz negli USA (26-30 Ottobre), TTG Rimini (9-11 Ottobre) con aperitivo e gala dinner dedicato ai buyer cinesi, IBTM Barcellona (19-21 Novembre).
Il bureau parteciperà anche a Italy at Hand, il workshop del Convention Bureau Italia (qui l’intervista al presidente Carlotta Ferrari) che si svolgerà all’Auditorium Parco della Musica di Roma dal 7 al 9 novembre.