Riva del Garda Fierecongressi, il gestore del polo fieristico e congressuale di Riva del Garda, conferma il proprio ruolo cruciale di motore di crescita per il territorio.
Infatti l’analisi dei dati relativi all’indotto generato dalle principali attività fieristiche e congressuali del 2023 evidenzia l’importanza del polo fieristico-congressuale non solo come motore di sviluppo economico locale ma anche come attore chiave nella destagionalizzazione del turismo.
Secondo lo studio realizzato dal Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Trento lo scorso anno l’impatto totale (composto da diretto, indiretto e indotto) prodotto da fiere e congressi ha superato complessivamente i 57 milioni di euro.
L’analisi dell’impatto di fiere e congressi
L’impatto diretto, generato attraverso le spese per fornitori (18,6 milioni di euro), pernottamenti (16,9 milioni di euro) e spese extralberghiere (8,4 milioni di euro) ha superato i 44 milioni di euro tra attività fieristica (26 milioni di euro) e congressuale (oltre 12 milioni di euro), considerando anche i costi strutturali e quelli della partecipata On The Go.
L’impatto indiretto e indotto, legato alle interdipendenze produttive generate dall’attività fieristico-congressuale, ammonta a 12,9 milioni di euro (2,2 milioni di euro da fornitori, 10,7 milioni di euro da espositori, visitatori e allestitori).
L’attività fieristica incide per il 60% dell’indotto diretto e per il 65% di quello indiretto. Invece l’attività congressuale contribuisce rispettivamente con il 40% e 35%.
L’analisi dell’indotto diretto tiene conto dei costi complessivi monetari dell’azienda (costi per servizi e fornitori per l’erogazione dei servizi fieristici e congressuali) insieme al costo per pernottamento di espositori, visitatori e allestitori provenienti da fuori regione, oltre che le più recenti statistiche di spesa media dei visitatori su dati congressuali e fieristici.
L’indotto indiretto è invece calcolato sulla base di moltiplicatori di spesa disponibili nelle tavole intersettoriali a livello provinciale, in maniera differente per fornitori ed espositori/visitatori.
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Equilibrio economico solido per Riva del Garda Fierecongressi
«I dati dell’indotto 2023 confermano il ruolo di Riva del Garda Fierecongressi quale attrattore turistico straordinariamente importante per il Trentino», dichiara il presidente di Riva del Garda Fierecongressi, Roberto Pellegrini.
«La nostra società opera con autonomia, generando fatturato, marginalità e utili, e mantenendo un equilibrio economico solido.
Questo ci consente di essere competitivi sul mercato, offrendo prodotti e servizi di alta qualità sia per le fiere che per i congressi.
La nostra attività non solo crea un indotto significativo, ma rappresenta anche una forza trainante per la crescita economica e sociale del territorio. Solo continuando a investire in infrastrutture e spazi attrattivi, potremmo garantire anche in futuro ricadute positive a beneficio dell’intera comunità».
Riorganizzazione e nuovi progetti
«Negli ultimi anni la nostra società ha affrontato sfide senza precedenti, dimostrando un’eccezionale capacità di adattamento e innovazione», afferma Alessandra Albarelli, direttrice generale di Riva del Garda Fierecongressi.
«Abbiamo riorganizzato le nostre business unit e le società partecipate, sviluppando nuovi progetti che ci consentono di rispondere in modo più puntuale alle esigenze di un mercato in costante evoluzione, mantenendo così la nostra leadership a livello internazionale».
«Questo risultato è il frutto di una profonda conoscenza dei mercati e della presenza di competenze che ci rendono protagonisti nel settore. La ricerca, in questo contesto, conferma l’impegno nei progetti che sviluppiamo ogni giorno e il lavoro quotidiano dei nostri collaboratori».
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