Nuova vita per il centro congressi di Orvieto Palazzo del Capitano del Popolo. La società romana di brokeraggio e comunicazione Tandem si è infatti aggiudicata il bando per la gestione del maestoso edificio storico risalente al XIV secolo situato nel centro della cittadina umbra e riqualificato con la destinazione d’uso attuale alla fine degli anni Ottanta (leggi qui la notizia della pubblicazione del bando per la ricerca di un gestore della location). La ripresa dell’operatività del centro congressi di proprietà del Comune è un vero e proprio traguardo perché, come sottolinea l’assessore a Turismo e Patrimonio Andrea Vincenti: “Siamo a un punto di svolta che abbiamo coltivato a lungo: dopo anni di immobilismo riusciamo a tracciare una nuova linea di indirizzo per il futuro del Palazzo”.
Orvieto torna a essere destinazione per eventi: Tandem presenta il progetto di gestione del Palazzo del Capitano del Popolo
“Con il rilancio del Palacongressi di Orvieto è possibile immaginare e mettere in atto una riorganizzazione della strategia culturale e turistico-ricettiva dell’intera città partendo da uno dei suoi simboli più importanti: il Palazzo del Capitano del Popolo”, ha sottolineato il socio di Tandem Francesco Paolo Li Donni nel presentare alla città e agli operatori il progetto di gestione del centro congressi e del team composto da Massimo Perali, che si occuperà della segreteria tecnica, e Giulia Donato, che curerà le relazioni esterne e la segreteria organizzativa.
In estrema sintesi per rendere sostenibile il progetto economico-finanziario di Tandem il progetto ha questi obiettivi: realizzare un convention bureau per valorizzare la particolare location del Palazzo del Capitano del Popolo, fondare una Destination Management Company-DMC che promuova e organizzi l’incoming MICE e consolidare il valore e il posizionamento del Palazzo del Capitano del Popolo e del suo sistema cittadino attraverso infrastrutture tecnologiche, asset digitali, nuovi eventi ricorrenti che caratterizzino la proposta culturale della città.
Per il progetto di gestione sono state coinvolte le principali organizzazioni istituzionali, associative e imprenditoriali presenti sul territorio che rappresentano il sistema cittadino di accoglienza turistica e culturale. Tra queste ci sono 11 strutture ricettive (compresi 3 alberghi 4 stelle) per un totale di 586 posti letto e 5 ristoranti per complessivi 720 coperti.