Oman destinazione MICE

Mice e Oman: incentivi per eventi e convention

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L’Oman si propone come destinazione Mice nella consapevolezza che il mercato italiano ha apprezzato la sua offerta turistica prima dello stop dell’emergenza sanitaria. Nel 2019, 53mila connazionali hanno visitato il sultanato e quest’anno gli arrivi dal Belpaese si attestano già a 5mila300, fino ad aprile 2022 (di 393mila totali). Tuttavia, le restrizioni sono allentate dal 1° maggio, perciò le prospettive sono favorevoli.

Il target complessivo del ministero del Turismo prevede di raggiungere i 5 milioni di visitatori, nel 2040. Prima della diffusione del Covid-19 erano 3,5 milioni.

L’occasione di fare il punto sulle strategie Travel dell’Oman è venuta con il workshop organizzato dai rappresentanti italiani nel turismo del Paese (l’agenzia Aigo di Milano, ndr). Hanno partecipato 28 aziende della filiera turistica, di cui 4 compagnie aeree.

Oman Air vola diretta da Milano Malpensa, mentre Turkish Airlines, Qatar Airways, Salam Air ed Etihad operano con scalo a Muscat.

Oman destinazione MICE

Destinazione vacanziera per la stagione ottobre-marzo, quando le temperature sono sopportabili, l’Oman individua nel Mice un target di visitatori ottimale per bilanciare i flussi di domanda.

Il centro congressi di Muscat ha aperto nel 2016 ed è sia centro espositivo sia teatro per conferenze. Quanto alla sicurezza rispetto alla pandemia «il livello di vaccinazione della popolazione è alla stregua dei Paesi europei», assicura il direttore generale del Ministero della cultura e del turismo, Haitham Mohammed Al Ghassani.

«L’Italia è il quarto mercato incoming europeo – osserva -, siamo consapevoli quanto sia importante un dialogo continuo con tutti gli interlocutori per sostenere un rilancio effettivo dell’industria turistica e dei viaggi d’affari. Ecco che il roadshow vuole consolidare le relazioni».

La visione di sviluppo governativa verte su tre assi: sostenibilità rispetto della tradizione e inclusività. «Anche la popolazione è invitata a partecipare all’accoglienza e tra le esperienze uniche ora si può soggiornare nelle case tradizionali», argomenta Khalid Al Zadjali, direttore del convention bureau.

Il direttore generale del Ministero del turismo dell’Oman (al centro) con i rappresentanti di AIGO

Le novità di prodotto in Oman

Diverse le nuove aperture alberghiere dei brand più prestigiosi dell’hospitality internazionale. A giugno 2022: Jumeirah Muscat Bay, The Residences Mandarin Oriental, Four Seasons, St Regis e Nikki Beach.

Tra le attrazioni, il nuovo Oman Botanic Garden di 433 ettari e 312 milioni di euro d’investimento.

Si tratta di un’opera di raffinata fusione tra design e ingegneria botanica, di cui a Expo 2015 a Milano abbiamo potuto vedere l’antica e avanguardista coltura idroponica. Nel parco naturale sono state ricreate le condizioni climatiche del deserto del Dhofar e altri biomi, interessantissimi da un punto di vista di studio sui cambiamenti climatici.

Il tutto per rendersi conto che l’Oman offre una diversità piuttosto ampia tra montagne di 3mila metri e spiagge sull’Oceano Indiano. Da non perdere Nizwa, l’antica capitale, l’ingresso della regione montagnosa del massiccio dell’Hajar. A sole 2,5 ore da Muscat. Così come, al Sud, i deserti con i campi tendati di lusso oppure spartani. Nell’area più impervia di Jabal Akhdar e Jabal Shams da percorrere in vetture offroad, ad aprile c’è la raccolta delle rose con la preparazione della profumata acqua, simbolo di ospitalità offerta ai viaggiatori.

Per Lonely Planet, l’Oman è tra i Paesi da visitare “assolutamente” nel 2022.

Il volo dall’Italia è di 6 ore e mezza, non sono richieste vaccinazioni particolari, salvo l’antidoto Covid-19. Il visto turistico è gratuito ed è richiesta un’assicurazione personale. L’inglese è diffuso nelle grandi città. Gli Emirati Arabi sono attigui, in auto ci vogliono circa 4-5 ore da Muscat.

Da SX, Khalid Al Zadjali con Haitham Mohammed Al Ghassani

Gli incentivi per il MICE

Alla stregua di diverse destinazioni della regione mediorientale, anche l’Oman offre campagne di attrazione per eventi e convention aziendali nonché viaggi d’incentivazione.

Ad occuparsene è l’agenzia che lo rappresenta, Aigo, nota per la forte specializzazione nel settore Travel. Spiega Khalid Al Zadjali: «Diamo anche supporto finanziario per l’organizzazione di grandi eventi in Oman e il nostro è un approccio di “costruzione” dell’evento, insieme con Aigo che valuta i progetti. Abbiamo ospitato eventi dei settori automotive, farmaceutico e delle telecomunicazioni. Per approvare gli incentivi, valutiamo l’impatto dell’evento e la creazione di valore per la destinazione in termini di visibilità e allineamento alle nostre strategie di posizionamento dell’Oman nello scenario turistico mondiale».

Tra le attività di team building ci sono la caccia al tesoro nel Muttrah Suq e attività di corporate social responsibility in diversi contesti. Suggestivi pranzi e cene allestiti in antichi villaggi, al centro di giardini lussureggianti e nelle fattorie omanite.

Aggiornamento 31 maggio 2022

L’Oman elimina tutte le restrizioni anti Covid-19. Infatti per entrare nel Paese non è più necessario esibire alcun documento di avvenuta vaccinazione. Inoltre l’uso della mascherina non è più obbligatorio e l’accesso ai luoghi pubblici è consentito senza limitazioni.

Il Sultanato semplifica ulteriormente le norme per l’ingresso nel Paese. Infatti per soggiorni brevi, fino a 14 giorni, i cittadini italiani, sono esentati dall’obbligo di visto. Invece per soggiorni più lunghi, fino a 30 giorni e rinnovabile una sola volta è possibile richiederlo sul portale della Royal Oman Police.

 

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