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Al Museo di Pietrarsa per eventi sul mare tra locomotive e treni storici

Il Museo di Pietrarsa non è “solo” uno spazio museale, ma anche uno dei più grandi centri per eventi e convegni del Mezzogiorno.

Si trova in Campania, proprio sul mare. In un territorio al confine tra Napoli e Portici, con una spettacolare vista sul Golfo di Napoli, sulla Penisola Sorrentina e sulle isole di Capri e Ischia.

Esteso su un’area di 36.000 metri quadrati, di cui 14.000 coperti, il museo permette di intraprendere un affascinante viaggio nel tempo tra le locomotive e i treni che hanno unito l’Italia dal 1839 ai nostri giorni. In 180 anni di storia delle Ferrovie italiane.

Gli edifici che oggi ospitano il museo sono i padiglioni del Reale Opificio Meccanico, Pirotecnico e per le Locomotive fondato da Ferdinando II di Borbone nel 1840. Le officine vennero realizzate proprio in corrispondenza del primo tratto ferroviario italiano, cioè la linea Napoli‐Portici.

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Panoramica del Museo di Pietrarsa

Da primo polo industriale d’Italia a museo

Pietrarsa rappresenta quindi il primo nucleo industriale italiano. Infatti, precede di 44 anni la fondazione della Breda e di 57 quella della Fiat.

È stato attivo fino agli anni ’70 del ‘900. Cioè sino a quando l’affermarsi delle locomotive elettriche e diesel determinò il declino dei mezzi a vapore e, insieme, dell’opificio. Nel 1977 le officine furono quindi destinate a diventare museo ferroviario, inaugurato nel 1989 dopo i lavori di adeguamento.

Il rinnovo del secondo millennio

Tra il 2014 e il 2017, il Museo Nazionale di Pietrarsa è stato oggetto di un grande intervento di restyling. Ecco che le architetture dei padiglioni ottocenteschi sono state restaurate.

Inoltre, gli spazi esterni valorizzati con la piantumazione del Giardino del Mediterraneo e un nuovo parapetto in vetro per la terrazza sul lungomare, con vista sul Golfo partenopeo.

L’intervento di rinnovo ha riguardato anche le dotazioni tecnologiche. Sono state così implementate e adeguate le strumentazioni audio e video della sala cinema e della sala congressi. Non solo. La realtà virtuale e app dedicate permettono di compiere una visita interattiva.

Il viaggio nel tempo al Museo Pietrarsa

Il museo si articola in padiglioni e settori in cui sono esposti i treni che hanno fatto la storia del Paese.

Ecco allora la riproduzione fedele della Bayard, il treno inaugurale della prima tratta ferroviaria Napoli – Portici del 1839 e la carrozza 10 del Treno reale costruita dalla Fiat nel 1929 per le nozze di Umberto II di Savoia con Maria Josè del Belgio.

Poi locomotive a vapore, diesel ed elettriche, modellini e plastici e vari oggetti ferroviari. Tra questi il famoso plastico “Trecentotreni”. Lungo 18 metri e largo più di 2, fu realizzato da un ferroviere in oltre 15 anni.

Eventi tra i treni che hanno fatto la storia

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Il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa è ideale per eventi aziendali sino a 2.500 partecipanti. Dispone di sale da 20 alle 1.000 posti.

Gli spazi noleggiabili per eventi sono molteplici. La grande Sala delle locomotive a vapore dà la possibilità di creare diversi tipi di allestimento, in 5.000 metri quadrati.

La Sala dei macchinari d’officina è una seconda sala noleggiabile, all’interno della quale sono esposti i macchinari che risalgono all’inizio del ‘900. Ha una capienza di 400 persone e può essere utilizzata per light lunch e cene aziendali.

Nello stesso padiglione si trova l’Auditorium “Sala dei cinquecento”. Dotato di palco, schermo e poltroncine in velluto, può ospitare fino a 400 persone.

L’area convegni è invece fruibile quale sede di meeting, convegni e congressi fino a 130 persone. Al suo interno ci sono aule minori, come la biblioteca e la sala riunioni, ideali e perfettamente attrezzate per piccoli meeting.

Infine, piccoli eventi esclusivi possono essere organizzati al Caffè Bayard e nella Carrozza Ristorante “Vesuvio”. Il primo è un elegante caffè realizzato sul modello del Chiostro di Santa Chiara a Napoli. La seconda è all’interno dei giardini botanici ed è arredata con lussuosi interni in legno.

Gli spazi per eventi all’aperto

La location sul mare offre anche numerose opzioni all’aperto.

Per esempio, le terrazze in cui organizzare l’aperitivo di benvenuto o il light lunch. E ancora, l’anfiteatro  e la zona sottostante la storica Pensilina, originariamente situata nella stazione di Fiorenzuola D’Arda in Emilia Romagna. Entrambi hanno la vista sul golfo.

Gli spazi esterni possono ospitare più di 2.000 persone contemporaneamente.

Il Museo di Pietrarsa è socio del Convention Bureau di Napoli.

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