Anche i meeting and event manager potranno presto contare su una certificazione che ne attesti la professionalità. Infatti, è in fase di inchiesta pubblica finale il progetto di norma Uni – Ente italiano di formazione dal titolo Attività professionali non regolamentate – Meeting and Event Manager – Requisiti di conoscenza, abilità e competenza.
Un risultato, questo, realizzato dal tavolo di lavoro al quale hanno partecipato l’associazione della meeting industry italiana Federcongressi & eventi e Mpi Italia Chapter, facente parte dell’associazione internazionale Meeting Professionals International.
Meeting and Event Manager, la normazione
L’attività di normazione nel campo delle professioni non regolamentate risponde al principio della “autoregolamentazione volontaria”, espresso all’articolo 6 della Legge 4/2013.
In conformità al Quadro europeo delle qualifiche, la norma individua i requisiti di conoscenza, abilità e competenza nonché i compiti del meeting and event manager. Tutto ciò in relazione alle principali fasi che compongono il processo di lavoro gestito dell’organizzazione di un evento.
E cioè presidio del mercato, progettazione, organizzazione pre-evento, infine svolgimento dell’evento e gestione a posteriori.
Inchiesta pubblica finale: il link al progetto
Come dicevamo, il progetto di norma è in fase di inchiesta pubblica finale. Si tratta dello step fondamentale del processo di elaborazione della norma stessa. Infatti, permette di raccogliere i commenti e ottenere, quindi, il consenso più allargato possibile.
Il progetto è a disposizione di tutti gli operatori sino al 7 aprile compreso a questo link (codice progetto: UNI1604112).
In assenza di obiezioni e previa approvazione da parte della Commissione centrale tecnica e dopo la ratifica della presidenza di Uni, il testo sarà pubblicato a catalogo. La valutazione di conformità alla norma sarà riconosciuta da organismi di certificazione, in seguito a prove di esame che attestino le conoscenze, le abilità e le competenze dei candidati.
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