È un manuale operativo per gli eventi. Ma è anche molto di più. “Gli eventi: dalla progettazione all’organizzazione” è uno strumento per comprendere quali sono le nuove sfide della meeting industry, profondamente cambiata con la pandemia. Edito da Franco Angeli, il libro è disponibile sia online sia in libreria.
È firmato da tre donne: Morena Paola Carli, Maddalena Milone e Maria Cristina Terenzio, professioniste e appassionate del settore. Provenienti da contesti lavorativi differenti, le autrici sono accomunate dal pallino della formazione e da una lunga esperienza nella progettazione e nell’organizzazione di eventi.
Manuale operativo per gli eventi: i contenuti
Il manuale operativo per gli eventi è dedicato ai professionisti dell’event management, a chi vuole intraprendere questa professione e agli studenti che hanno iniziato un percorso di studi.
Il volume fornisce risposte operative a domande quali: come rendere gli eventi un’opportunità ed essere davvero efficaci? Qual è lo scopo dell’evento? Perché i partecipanti dovrebbero arrivare? E perché gli sponsor dovrebbero investire? Soprattutto, come raggiungere tutti questi obiettivi?
Focus sul settore degli eventi medico-scientifici
Il volume contiene un focus dedicato al settore medico scientifico. Gli eventi di quest’ambito, infatti, non si possono considerare come tutti gli altri. Hanno una normativa di riferimento specifica e sono progettati da soggetti (i provider) autorizzati dalla Commissione nazionale per la formazione continua presieduta dal ministro della Salute.
La visione dell’influencer del Mice
Nella prefazione del libro, Julius Solaris, uno dei più importanti influencer a livello mondiale del settore, afferma che il 2020 passerà alla storia come l’anno che ha cambiato l’industria degli eventi per sempre. «Per la prima volta si è prodotto un cambiamento così profondo e globale, le cui ripercussioni si protrarranno talmente a lungo nei prossimi anni che diventa necessario ripensare al valore e al significato degli eventi come mezzo principale per realizzare connessioni, sia in presenza che online», si legge.
Come cambia il ruolo dell’event manager
In questo contesto, anche l’event manager vede ridefinito il proprio ruolo. Da esecutore di un piano diventa progettista della strategia.
«Si è dato sempre molto peso alla parte organizzativa senza considerare che è solo una fase del processo», commenta Maddalena Milone.
Continua: «Purtroppo spesso è ancora così. Il cliente comunica la necessità di organizzare un evento e l’agenzia si preoccupa di tutti i servizi. Pochi si propongono di mettere in piedi una strategia vera e propria per gli eventi che sono una importante occasione di incontro e di cambiamento. Ora più che mai l’event manager non può che essere “facilitatore di connessioni umane per la realizzazione del fine e degli obiettivi ad esso collegati” ed è su questo aspetto che il nuovo modo di produrre eventi deve focalizzarsi».
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