Non sarà un webinar di sola formazione, ma un viaggio tra nuovi orizzonti e vecchi bisogni a fronte della pandemia Coronavirus quello organizzato da Malta Tourism Authority-MTA e Conventions Malta che si svolgerà il 15 aprile alle 17.
Nonostante sia promosso da un ente del turismo, il webinar non sarà incentrato sulla presentazione della destinazione.
L’obiettivo è fornire ai professionisti del travel, compreso il Mice, nonché ai giornalisti, metodi e strumenti per governare questo tempo “sospeso”. Immaginando nuovi paradigmi e cambio di prospettiva sul tema del viaggio.
Un webinar emozionale e “inatteso”, come sottolinea la stessa direttrice di Mta Italia, Ester Tamasi.
«Vogliamo dare un messaggio positivo ai nostri partner e ai clienti, far capire loro che ci siamo, siamo qui e vicini e insieme possiamo tornare a fare grandi cose, sicuramente in un nuovo contesto», argomenta.
Per sottolineare: «Per questo non vogliamo che sia un webinar solo di pura formazione, ma più emozionante, capace di coinvolgere e incuriosire i partecipanti, dando loro coraggio e positività».
Il webinar emozionale per cambiare gli schemi mentali
Dopo un breve saluto dello staff di Mta, con Maya Francione e Federica De Marco, il webinar emozionale sarà condotto da Massimo Bustreo e introdotto dalla direttrice dell’ente.
Umanista, consulente in psicologia del lavoro e dei consumi, coach professionista: è lo stesso Bustreo a spiegare di cosa tratterà l’appuntamento.
«Oggi la parola “confine” si carica di ulteriori significati rispetto a quelli ai quali eravamo abituati a pensarla e a viverla nelle dinamiche turistiche. Si aggiungono emozioni e timori di cui non si era avuta esperienza e aspettative di cui ancora si fatica a vedere una realizzazione. La condizione presente chiede a ogni professionista di fare i conti con i propri schemi mentali prima ancora che con l’analisi di cosa sta accadendo dentro e fuori i nostri territori lavorativi».
Continua Bustreo: «Come in un viaggio, anche la contemporaneità che stiamo tutti vivendo si compone di un’origine da cui siamo partiti, un transito in cui ci troviamo obbligati e un orizzonte al quale vogliamo arrivare. In questo webinar ci confronteremo su metodi e strumenti per governare al meglio questa fase di transito».
Per iscriversi al webinar è sufficiente cliccare qui.
Se stai lavorando da casa, guarda se possono esserti utili i 10 webinar e corsi online per aggiornarsi in smartworking.
MICE a Malta: una site inspection virtuale
Anche da remoto è possibile scoprire le risorse per il Mice di Malta, creando il programma del prossimo evento aziendale con, per esempio, l’apertura serale in esclusiva della Concattedrale di San Giovanni Battista, un tour tra i dipinti del Caravaggio e, al termine, un concerto di voci a cappella.
Google Arts and Culture è lo strumento per iniziare a scoprire il ricco patrimonio artistico e culturale attraverso una visita virtuale a musei e siti archeologici.
Quella di Malta è infatti una storia ricca di fascino. Le isole dell’arcipelago, collocate al centro del mar Mediterraneo, nel corso dei secoli hanno visto l’insediamento di molte popolazioni. Che qui hanno abitato lasciando testimonianze uniche del loro passaggio.
Che si tratti dell’antica civiltà che ha costruito i templi megalitici tra i più antichi al mondo, oggi Patrimonio dell’Umanità, le cui origini rimangono ancora oggi in parte misteriose, o del sacro ordine dei Cavalieri ospitalieri che ha plasmato con il suo lungo dominio l’isola dando vita a straordinarie città come Mdina e Valletta, Malta oggi è una nazione con un patrimonio culturale tra i più importanti al mondo e numerosi siti Unesco.
Cosa visitare a Malta, gli higlights
*La Decollazione di Giovanni Battista, il dipinto più grande mai realizzato dal Caravaggio, nonché l’unico mai firmato dall’artista. Visitabile all’interno della Concattedrale di San Giovanni Battista, testimonianza unica del barocco maltese.
*Heritage Malta ha dato vita a un sistema museale che racconta la storia della popolazione maltese e delle isole dell’arcipelago. Testimonianze che intrecciano i popoli d’Europa, dai romani agli inglesi, e trovano spazio all’interno di antichi palazzi storici. Oggi trasformati in musei.
*Dal Museo dell’Archeologia di Gozo, alla Domus Romana di Rabat passando per l’Ipogeo di Ħal Saflieni, Forte Sant’Angelo e il Museo Marittimo a Birgu.