Durante il 57° congresso dell’Internation Congress and Convention Association-ICCA appena conclusosi a Dubai è stato presentato l’ International Convention Destination Competitive Index, il ranking delle città più competitive del mondo come sede di congressi realizzato dall’agenzia di lead generation GainingEdge.
L’indice ha classificato le 54 città che nel ranking ICCA tra il 2015 e il 2017 hanno ospitato 150 o più congressi internazionali in base ai loro punti di forza in relazione a 11 fattori chiave che secondo GainingEdge influenzano il processo decisionale delle associazioni durante la selezione della destinazione. I primi 3 fattori, cioè gli elementi essenziali che incidono per il 45% nel processo decisionale, sono la capacità del centro congressi, il numero e la capacità ricettiva degli alberghi e le connessioni aeree. Altri 3 fattori considerati, quelli che danno vantaggio competitivo alle città e che incidono per il 30% sulla decisione delle associazioni, sono: la dimensione della comunità associativa (numero di iscritti ad associazioni e di sedi di associazioni), i costi organizzativi e di accoglienza dei delegati e l’attrattività turistica e business della città. Gli altri 5 fattori, definiti come fattori chiave di differenziazione, incidono per il 25% nella scelta della destinazione per un congresso e sono: la logistica intesa come facilità di spostamento, le dimensioni del mercato (popolazione), la dimensione dell’economia (Pil e Pil pro capite), l’ambiente aziendale (competitività, innovazione e facilità di fare business) e la sicurezza e la stabilità (tassi di criminalità e livello di corruzione).
Le città più competitive del mondo per ospitare congressi secondo l’International Convention Destination Competitive Index: Parigi al primo posto
Secondo l’International Convention Destination Competitive Index che utilizza una scala di 1.000 punti è Parigi la città più competitiva totalizzando 779,8 punti. Milano, prima città italiana in classifica con 643,9 punti, si piazza al 18° posto mentre Roma, 622,2 punti, al 20°.
Questa la classifica delle prime 20 città più competitive (con relativo punteggio complessivo):
1 Parigi – 780.0
2 Washington – 740.9
3 Barcellona – 736,1
4 New York – 730.0
5 Boston – 717.3
6 Singapore – 715.8
7 Istanbul – 714.2
8 Toronto – 709,9
9 Tokyo – 708,0
10 Berlino – 703.6
11 Pechino – 682,6
12 Amsterdam – 678,3
13 Londra – 675,4
14 Hong Kong – 672,8
15 Bangkok – 672,7
16 Kuala Lumpur – 665.8
17 Vienna – 650.0
18 Milano – 643,9
19 Madrid – 642.4
20 Roma – 622.2
Le città più competitive del mondo, come le destinazioni possono sfruttare l’ International Convention Destination Competitive Index
L’obiettivo dell’International Convention Destination Competitive Index è aiutare le città nella definizione degli obiettivi e nei processi di pianificazione strategica. Come specifica infatti il CEO di GainingEdge Gary Grimmer: “Le statistiche di ICCA indicano quanti congressi si svolgono nelle città di tutto il mondo ma fino a ora le destinazioni non avevano alcun riferimento per conoscere il numero di congressi che dovrebbero ragionevolmente aspettarsi di ospitare. Il nostro indice non rileva le città che sono la scelta migliore come sede di congressi ma le città che hanno i prodotti più competitivi (leggi qui la Top Ten delle destinazioni nel 2019). La nostra è una valutazione non qualitativa su come le destinazioni si confrontano sui fattori che sono più frequentemente considerati dalle associazioni quando decidono dove fare i propri nelle congressi”.
L’indice può essere utilizzato dalle destinazioni per: studiare la concorrenza, comprendere meglio le aspettative di business realistiche. stabilire obiettivi raggiungibili nel tempo e identificare i problemi relativi ai prodotti che richiedono attenzione prioritaria. Come parte dell’indice, GainingEdge ha anche creato un modello di scenario che traccia le città sulla base di 2 considerazioni: se la loro attività è in crescita o in declino e se ospitano più o meno congressi di quelli che l’indice competitivo suggerisce.
L’International Convention Destination Competitive Index può essere scaricato cliccando qui