In cerca di una location smart e informale per eventi nella capitale? Sta per arrivare Jo&Joe. Dopo Hossegor, 2 proprietà a Parigi, Vienna, Rio e Medellin il brand aprirà nella capitale la sua prima struttura in Italia.
L’inaugurazione è prevista in autunno.
Come sottolinea François Leclerc, deputy brand chief operating officer del brand: «Jo&Joe rompe con gli standard alberghieri tradizionali e propone un’ospitalità inclusiva, che unisce praticità, comfort e accessibilità, rispondendo alle esigenze dei nuovi viaggiatori, delle comunità locali e dei nomadi digitali.
Da Jo&Joe ognuno è libero di scegliere la formula che preferisce, a seconda dei propri gusti e budget, e di vivere uno spazio che è soprattutto esperienziale, fatto di incontri e socializzazione».
Jo&Joe Roma: centrale e informale
La struttura si trova vicino alla Fontana di Trevi e al Pantheon ed è ospitata in un ex monastero del XVI secolo.
Gli spazi comuni, organizzati intorno a un cortile centrale e distribuiti su più livelli, comprendono un ristorante e una pizzeria, una sala riunioni, una lounge, un rooftop e un bar.
Quest’ultimo, con l’iconico beer-wall, è il cuore della struttura: propone drink e snack veloci, realizzati con ingredienti genuini e dai prezzi accessibili.
La configurazione delle 49 camere integra elementi antichi – come i soffitti a cassettoni in legno o affrescati – con soluzioni lineari e contemporanee. Infatti i tocchi di colore e le opere di street-art di artisti locali e internazionali giocano un ruolo di primo piano.
I progetti di espansione
Il concept di Jo&Joe è più raffinato e accogliente rispetto ai tradizionali ostelli. Infatti offre proposte gastronomiche a prezzi accessibili e una serie di eventi organizzati dallo staff, proponendo allo stesso tempo tariffe di soggiorno più economiche rispetto a un hotel.
La previsione è espandersi in tutta Europa e nelle principali città del mondo. Dopo Roma, le prossime aperture sono previste a Auckland e Budapest.
Jo&Joe fa parte di Ennismore, gruppo di brand imprenditoriali nel settore dell’ospitalità e joint venture con Accor.