Quanti alberghi ci sono in Italia, oggi? La stima aggiornata al 2023, conta oltre 32.000 strutture. Siamo il più grande mercato europeo, come offerta turistica. Crisi finanziaria e guerre a parte, sull’Italia del turismo si investe pure: Deloitte ha stimato per 100 milioni di euro, rilevando che oltre il 40% delle strutture alberghiere italiane, nel 2023, prevede crescita di fatturato: fino al 12%.
Nord e Centro Italia sono preferiti dagli investitori per asset con rendimenti stabili, ma l’86% dei gruppi alberghieri intervistati preferisce il Centro e il Sud, meno saturi. Roma, Milano, Firenze e Venezia, sono le mete più ambite sia da investitori sia dai gruppi alberghieri. Seguono località marittime e laghi. Solo alcuni gruppi alberghieri investono nelle città cosiddette secondarie.
Modelli gestionali negli alberghi
Tra i modelli gestionali alberghieri, emerge la Gestione Diretta con il management agreement: 33%. Aumenta il Management Contract, con il Know-How specialistico, promuovendo e commercializzando la propria struttura attraverso canali internazionali e un marchio riconosciuto dal mercato. Di contro, lo svantaggio principale è legato al rischio di impresa, che esercita un peso ancora importante nella scelta della formula di management, disincentivando i proprietari delle strutture ad adottare questo modello.
Sostenibilità del turismo 2023 in Italia
Sebbene tutti concordano sulla rilevanza dell’ambiente, il 60% degli intervistati ritiene che l’attuale impegno sia insufficiente. L’adeguamento delle strutture non si può più prescindere, secondo l’analisi Deloitte, che ricorda il contesto positivo 2023. Per investitori, gruppi internazionali, ottimismo sulle performance gestionali.
“Nonostante l’aumento dei costi, il deterioramento del credito, le difficoltà sul personale qualificato e l’inflazione, ci sono i presupposti affinché le strutture italiane possano migliorare la propria competitività con i player più importanti a livello mondiale”, concludono da Deloitte.
In tema specifico di settore Mice come seguito per il mondo aziendale da Missionline.it, i numeri sono positivi per il Bel Paese. Anche senza il boost dell’investimento estero 2023 mirato al turismo, in senso generico, l’Italia ha ripreso i volumi pre-pandemia.
