Il turismo punta su Napoli

Il turismo punta su Napoli con nuovi hotel di lusso, voli e strategie nel Mice

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Il turismo punta su Napoli con nuovi hotel di lusso, nuove tratte aeree e un convention bureau sempre più attivo.  E’ di pochi giorni fa l’annuncio che Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa di proprietà del Ministero dell’economia, ha approvato un contratto per la realizzazione di alberghi di lusso in corso Vittorio Emanuele a Napoli. Gli investimenti complessivi ammontano a 28,4 milioni di euro, di cui 11,2 milioni nella forma di contributo a fondo perduto. E’ previsto un incremento occupazionale di 67 nuovi addetti.

Un nuovo 5 stelle della famiglia Hilton

E’ coinvolta nel progetto approvato da Invitalia la Palazzo Caracciolo SpA, che nel 2017, dopo la ristrutturazione e riqualificazione di “Palazzo Caracciolo”, ha acquistato lo storico Hotel Britannique trasformandolo in un hotel a 5 stelle. Gli investimenti sono stati già avviati e la società ha firmato, nel corso del 2018, un accordo di franchising con Hilton, unico nella città di Napoli. L’Hotel Britannique sarà quindi inserito nella rete Curio Collection by Hilton.

Approfondisci sul brand Doubletree by Hilton in questo articolo.

Il turismo punta su Napoli, l’ampliamento del Grand Hotel Parker’s

Gli investimenti riguardano anche la società O.S.A.R.A., proprietaria da quasi 70 anni del prestigioso Grand Hotel Parker’s. L’investimento riguarderà il miglioramento dei servizi offerti dal celebre hotel per mantenere invariati gli standard di categoria per la propria clientela e ampliare la capacità ricettiva. La società ha già ultimato i lavori di ristrutturazione della terrazza panoramica dell’hotel dove è stato realizzato e inaugurato nel 2018 il ristorante gourmet “George”.

Napoli è inclusa anche nei piani di investimento della catena di budget hotel Meininger. Scopri i dettagli.

Il Contratto di Sviluppo

La conferma che il turismo punta su Napoli,, e più un generale sul Mezzogiorno, ci giunge anche dal commento di Domenico Arcuri, Amministratore Delegato di Invitalia: “Investiamo su un significativo progetto di crescita del settore turistico alberghiero a Napoli e in Campania. Il turismo rappresenta una risorsa fondamentale per il nostro Paese e per il Mezzogiorno in particolare. Questo accordo conferma l’attenzione del Governo per una componente strategica per lo sviluppo della nostra economia. Il Contratto di Sviluppo, interamente gestito da Invitalia, rappresenta ormai da anni una leva fondamentale per la crescita e lo sviluppo dei territori, soprattutto nelle regioni del Sud”.

150 contratti finanziati

In totale, ad oggi, il Contratto di Sviluppo di Invitalia ha finanziato 150 progetti. Di questi 114 al Sud, 35 al Centro-Nord, uno in multiarea. Sono stati attivati investimenti per 5,2 miliardi di euro. Inoltre sono state concesse agevolazioni per 2,4 miliardi, con la creazione e la salvaguardia di circa 74mila occupati. La regione con più contratti di sviluppo finanziati è la Campania con 59 domande. Segue la Sicilia con 15.

Il turismo punta su Napoli anche nel Mice

Intanto il Convention Bureau di Napoli, attraverso numerose iniziative, sta promuovendo la città partenopea anche nel settore dei meeting e degli eventi. Ad esempio, di recente ha invitato in città due Mice influencer (Alessia Di Raimondo, per l’Italia, e Mariska Kesteloo, per l’Europa) per mostrare loro i punti di forza della destinazione, in modo che la consiglino ai propri follower.

“Si tratta di un primo progetto italiano dedicato al Mice e dalle grandi prospettive – dichiara Giovanna Lucherini, direttore del CB di Napoli -. Oggi gli influencer riescono ad indicare strade e fornire consigli utili, quasi sostituendosi alle vecchie pubblicità. E’ un sistema di comunicazione completamente diverso, che raggiunge un mercato nuovo e inesplorato”.

Strategia con gli influencer

“Il nostro lavoro mira ad aumentare l’attenzione del mondo Mice su Napoli, realizzando un focus particolare sulle sedi congressuali e sugli hotel – racconta Alessia Di Raimondo -. Su Linkedin il video promozionale del progetto ha già raggiunto quasi 2000 visualizzazioni di addetti ai lavori, creando importanti interazioni. Un ruolo rilevante nella promozione della città, come destinazione Mice, lo ricoprono anche le infrastrutture per questo avere un aeroporto cittadino efficiente è sicuramente un plus”.

La visita degli influencer è stata solo un punto di partenza della campagna che si concretizzerà nella realizzazione di gallerie fotografiche oltre che di contenuti originali per le diverse piattaforme digitali, dai blog a Facebook, da Linkedin a Instagram. Un lavoro lungo e costante nel tempo che sarà importante ripetere negli anni, magari ospitando influencer, provenienti da altre aree geografiche, per aumentare la visibilità di Napoli e renderla così sempre più appetibile per il mercato della meeting & tourism industry.

Lo scorso marzo Giancarlo Carriero ha assunto la guida del Convention Bureau di Napoli. Leggi la notizia.

Chi è CBN

Il Convention Bureau Napoli – CBN è un network di operatori privati attivi nell’industria congressuale partenopea. Per valorizzare la destinazione il CBN lavora con le principali strutture alberghiere e congressuali, agenzie di servizi, allestimenti e catering della città, che supportano ogni fase dell’organizzazione di congressi, eventi e convegni. L’obiettivo del CBN è garantire l’assistenza, le informazioni e le location indispensabili per un evento di successo. Le aziende partner sono costantemente monitorate per garantire standard di qualità elevata. Scopri di più sul Convention Bureau di Napoli.

E intanto TAP inaugura un volo per Lisbona

Il turismo punta su Napoli anche nel settore del trasporto aereo. Il 15 giugno, infatti, TAP ha inaugurato la nuova tratta dallo scalo di Capodichino per Lisbona. I biglietti sono disponibili con tariffe a partire da 53 euro (per la sola andata) e 96 euro (per l’andata e ritorno). L’apertura di questa rotta rientra in un piano della compagnia portoghese per rafforzare il network sul mercato europeo.

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