Il prossimo maggio l’hotel Hermitage all’isola d’Elba, cinque stelle di Portoferraio, ospiterà l’annuale convegno di scienziati organizzato dall’Istituto nazionale di fisica nucleare, momento di incontro e scambio di conoscenze sulle tematiche legate al futuro della scienza e all’industria delle strumentazioni tecniche.
Come per le passate edizioni, anche la riunione di quest’anno accoglierà 400 delegati che saranno ospitati, oltre che all’Hermitage, anche negli altri sister hotel: l’hotel Biodola e l’hotel del Golfo.
Per una settimana, le sale meeting (le più grandi dell’isola) saranno teatro di incontri, meeting e workshop sulle frontiere delle strumentazioni più sofisticate, in grado di modificare e migliorare la vita di tutti i giorni. Dal computer agli smartphone, dalla strumentazione diagnostica medica alle varie applicazioni in ambito industriale. Non solo lavoro, ma anche svago.
Si terranno, infatti, anche serate di gala enogastronomiche, escursioni culturali, cacce al tesoro sulle orme di Napoleone, gite a cavallo, sessioni all’insegna delle scoperte archeologiche e minerarie e altro ancora, a riprova del legame con il comparto Mice che, per l’hotel Hermitage, è oramai consolidato da diversi decenni.
Qui aziende come Bmw e Duferco Energia hanno organizzato diversi eventi aziendali.
Hotel Hermitage all’isola d’Elba, certificato da Legambiente
Parte del progetto di protezione ambientale dell’isola, l’Hermitage si distingue per il suo impegno nei confronti di un turismo sostenibile, tramite l’attuazione di pratiche virtuose. Qualche esempio?
Il risparmio idrico ed energetico, attuati tramite riduttori applicati nei rubinetti delle camere, per evitare gli sprechi, e con l’utilizzo di pannelli solari. Oppure l’utilizzo pressoché esclusivo delle risorse locali. E ancora, il rigoroso rispetto di standard ecologici che vengono sottoposti a rigidi controlli da parte di Legambiente, ogni anno. Così come sono avvalorati dal Parco nazionale dell’arcipelago toscano e dall’Associazione albergatori Isola d’Elba.
La policy green dell’hotel comprende diverse prassi. L’utilizzo di acqua salata per le piscine, prelevata direttamente dal mare. I mezzi usati sia per i dipendenti che per gli ospiti sono elettrici al 90%. La plastica monouso è stata completamente ridotta. Infatti, le cannucce sono in amido di mais e i piatti in palma. Infine, la carta usata viene fornita in pura cellulosa biodegradabile e il laghetto artificiale del campo da golf a 9 buche funge anche da serbatoio di acqua depurata.
Scopri le iniziative green dell’hospitality.
Una location scelta dal jet set
Dagli anni ’50 la struttura ha ospitato personaggi del jet set internazionale come Errol Flynn, Anthony Queen, Rita Hayworth. Ed è proprio nell’ottica di mantenere un alto livello di ospitalità, unito ad una filosofia di discrezione, calore, stile ed eleganza che la famiglia Ferrari ha reso questo lussuoso 5 stelle un angolo di pace e relax in cui gli ospiti possono trovare la propria dimensione.
Ogni anno tornano volti noti come il Principe di Monaco, Sharon Stone, Vanessa Incontrada, per citarne alcuni.