Per la prima volta Michelin presenta la selezione di hotel premiati con le Chiavi Michelin in Italia. Sono 146 gli hotel che hanno ricevuto con una, due o tre Chiavi Michelin, evidenziando le esperienze e i soggiorni più straordinari in tutto il Paese.
Le chiavi sono state assegnate dal team di ispettori della Guida Michelin sulla base di soggiorni o visite anonime – indipendentemente dalle classificazioni alberghiere già esistenti.
Come le Stelle indicano le migliori esperienze culinarie nella selezione di ristoranti della Guida Michelin, le Chiavi Michelin rivelano le strutture che, all’interno della selezione di hotel della Guida, offrono i soggiorni più straordinari.
Come per i ristoranti, anche gli hotel sono selezionati attraverso l’applicazione di 5 criteri:
- Eccellenza nell’architettura e nel design degli interni
- Individualità, personalità e autenticità
- Qualità e solidità del servizio, del comfort e della manutenzione
- Rilevanza della struttura nell’ambito della località in cui si trova
- Coerenza tra il prezzo e l’esperienza offerta
Guida Michelin degli hotel: 146 gli alberghi premiati
In questa prima selezione italiana, 146 strutture ricettive si sono distinte su oltre 500 hotel consigliati dalla Guida Michelin su tutto il territorio nazionale.
Otto hanno ricevuto tre Chiavi Michelin, 31 due Chiavi Michelin e 107 nna Chiave Michelin.
La selezione riunisce un’ampia gamma di concept e alloggi, dagli hotel in edifici storici ai boutique hotel urbani di tendenza ai grand hotel di fama mondiale.
Il significato delle Chiavi Michelin
Una Chiave Michelin: un soggiorno speciale
Un vero gioiello per carattere e personalità. Può rompere gli schemi, offrire qualcosa di diverso o semplicemente essere uno dei migliori del suo genere.
Il servizio è sempre all’altezza e offre molto di più rispetto a strutture di prezzo simile.
Due Chiavi MICHELIN: un soggiorno eccezionale
Un luogo straordinario sotto ogni punto di vista, che offre un’esperienza memorabile. Un hotel di carattere, personalità e fascino, gestito con passione e notevole cura. Il design o l’architettura di pregio e un legame forte con il territorio in cui si trova sono gli elementi che permettono di vivere un soggiorno eccezionale.
Tre Chiavi MICHELIN: un soggiorno unico
Il non plus ultra in termini di comfort, servizio, stile ed eleganza. È uno degli hotel più straordinari del mondo e una destinazione in sé per il viaggio di una vita. Ha tutti gli elementi per far sì che ogni soggiorno diventi davvero indimenticabile.
Gli 8 hotel italiani premiati con tre Chiavi Michelin
Otto hotel, situati in Campania, Lazio, Umbria, Emilia-Romagna, Toscana e Veneto, hanno ricevuto il massimo riconoscimento alberghiero della Guida Michelin. Otto alberghi perfetti per incentive di alta gamma.
Su una delle isole più pittoresche del mondo, JKPlace Capri è un elegante boutique hotel sul mare, situato su una scogliera che domina il porto di Marina Grande.
Le sue 22 camere sono firmate dall’architetto Michele Bönan in uno stile classico con tocchi country inglese, colori pastello e carte da parati a motivi geometrici.
Poco distante, in Costiera Amalfitana, San Pietro di Positano è abbarbicato alla scogliera e offre da ogni stanza una vista impareggiabile. In aggiunta alla piscina, scavata nella scogliera, la struttura dispone anche di un ascensore che dalla hall dell’hotel conduce alla spiaggia privata.
Nel borgo medievale di Civita di Bagnoregio, Corte Della Maestà è un boutique hotel di 4 camere ricavato nell’antica residenza vescovile. Restaurato, è arredato con la collezione di oggetti d’arte e antiquariato dei proprietari.
Anche il Castello di Reschio, a Lisciano Niccone, è stato oggetto di un accurato restauro da parte dei proprietari. Situato in una vasta tenuta tra le colline dell’Umbria, è un antico castello del X secolo. Alcune suite occupano la sagrestia della chiesa. Ma la più particolare si estende sui 5 piani dell’antica torre del castello.
A Modena, Casa Maria Luigia è un’intima casa di campagna progettata dallo chef tristellato Massimo Bottura. Le 12 camere sono completate da giardini, una piscina, un campo da tennis e il centro fitness che funge anche da galleria d’arte.
Rosewood Castiglion Del Bosco, a Montalcino, oltre al suo ristorante stellato Michelin dispone di un orto biologico e di una scuola di cucina. Inoltre l’hotel è inserito in una tenuta agricola di 2.000 ettari che include anche un’azienda vinicola.
Infine, a Venezia Aman Venice, un palazzo rinascimentale meticolosamente conservato, propone sistemazioni che uniscono dettagli d’epoca ai comfort più moderni. Le camere migliori hanno vista sul Canal Grande e la Suite Canal Grande si trova proprio sopra la porta d’ingresso del palazzo.
Nella stessa città, anche Palazzo Vendramin, residenza aristocratica del XV secolo inserita nel Cipriani, a Belmond Hotel, è premiato con tre Chiavi Michelin.
I 31 hotel con due Chiavi Michelin
All’interno di questa categoria, ci sono strutture in Campania, Toscana, Valle d’Aosta, Lazio, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Sicilia, Umbria e Veneto.
L’Hotel Vilon di Roma è una casa cinquecentesca annessa a Palazzo Borghese, ogni stanza è stata disegnata dall’architetto Giampiero Panepinto e decorata dallo scenografo Paolo Bonfini.
A Firenze, troviamo Four Seasons Hotel Firenze, ospitato in un palazzo rinascimentale, Palazzo Portinari Salviati Residenza d’Epoca che occupa un palazzo del XV secolo nato sul sito dell’antica dimora di Beatrice Portinari, la musa di Dante.
A Piegaro, I Borghi Dell’Eremo accorpa 3 borghi distinti e accoglie in bellissime camere da letto, esempi perfetti di sistemazioni di lusso country style, con elementi antichi come i soffitti in legno e le pietre a vista.
Inserito nei paesaggi mozzafiato dell’isola di Vulcano, il Therasia Resort propone piscine di acqua salata a cascata da cui si ammira la vicina isola di Lipari. Il resort dà accesso alle famose spiagge di sabbia nera, nonché a una sontuosa spa.
Cambiamo latitudine. A Merano, in una delle posizioni più privilegiate dell’Alto Adige, all’interno di un elegante casino di caccia, Castel Fragsburg ospita suite arredate con cura, dotate di boiserie in legno e mobili in ferro battuto.
L’hotel dispone anche di un innovativo centro benessere alchemico, dove i trattamenti sono a base di fiori tirolesi, raccolti a mano dal maestro erborista dell’hotel.
Al Foresti Dolomites (Plose), un lodge di lusso straordinariamente moderno, il design degli interni sfrutta al meglio la posizione, con camere inondate di luce naturale grazie a finestre panoramiche.
A Borgo San Felice (Castelnuovo Berardenga), un intero borgo è stato trasformato in un hotel di lusso dove tutte le camere ereditano varie caratteristiche della costruzione originale e mescolano il contemporaneo e il classico.
Anche l’enogastronomia gioca un ruolo fondamentale, grazie al ristorante Poggio Rosso dello chef Juan Camilo Quintero, una Stella e Stella Verde Michelin.
Guida Michelin Hotel: i 107 alberghi una Chiave Michelin
Tra le 107 strutture che hanno ricevuto una Chiave Michelin c’è una grande diversità sia geografica che di offerta.
La Toscana è la regione più premiata, con ben 24 strutture tra cui Villa Fontelunga ad Arezzo, Precise Tale Poggio alla Sala a Montepulciano o Lupaia a Torrita di Siena.
La selezione comprende hotel come Palazzo Margherita a Bernalda, una piccola ed elegante struttura di 9 suite ospitata in un palazzo del XIX secolo appartenente a Francis Ford Coppola, il cui nonno era nativo della località.
Casa Clàt, nel cuore di Cagliari, è un altro boutique hotel di lusso che mostra un aspetto ,oderno e di tendenza del capoluogo sardo. Le suite, progettate dall’artista Giorgio Casu, sono creazioni uniche che attraversano più epoche e incorporano il lavoro di molti altri artisti sardi.
Vico Milano è un piccolo rifugio a gestione familiare caratterizzato da uno stile personale ed elegante. I designer dell’hotel hanno creato un’atmosfera domestica, completata da dettagli da boutique hotel moderni e lussuosi e dall’House Bar.
Le sponde del Lago di Como ospitano molti hotel di lusso, ma in questo contesto spicca Passalacqua. Le sue camere sono arredate in uno stile classico, con qualcosa di sobrio nella loro raffinatezza, che ricorda più una casa di campagna che un grand hotel.
Le Sirenuse, a Positano, è stato per 250 anni la residenza estiva di una nobile famiglia napoletana, che ancora oggi gestisce l’hotel. L’interno è semplice e incantevole, con pavimenti in ceramiche smaltate e camere da letto dai colori chiari.
Nella capitale, l’Hassler Roma è un’istituzione locale di lunga data, di proprietà e gestione dalla stessa famiglia dal 1890, che si traduce in due dei punti di forza della struttura: l’accoglienza calorosa e la professionalità.
Di proprietà della famiglia Ferragamo, il Portrait Roma è un elegante boutique hotel. Il dettaglio più raffinato è il lounge sull’attico, che serve cocktail accanto al camino con vista su Piazza di Spagna.
Il Byblos Art Hotel Villa Amista (Corrubbio) è una sorta di museo. Si tratta di una villa quattrocentesca alle porte di Verona, un luogo dove tranquilli giardini e fontane lasciano il posto a interni barocchi e capolavori d’arte, con tanto di ristorante stellato Amistà.
A Savelletri di Fasano, Rocco Forte Masseria Torre Maizza è un casale imbiancato a calce, un perfetto esempio dello stile tradizionale locale, ma con interni che tendono al lusso.
Infine, Sextantio Le Grotte della Civita, a Matera, è ricavato da dimore rupestri, alcune delle quali risalenti al Paleolitico.